Davide Morana ha 24 anni e ama lo sport. Nonostante l'amputazione degli arti, vuole tornare ad allenarsi. Così chiede aiuto per affrontare le spese mediche necessarie
Amava lo sport, poi ha perso braccia e gambe. In mezzo, una meningite fulminante come quella che ha colpito anche l'olimpionica azzurra Bebe Vio. E come lei, Davide Morana, 24 anni di Bagheria, provincia di Palermo, sogna di tornare ad allenarsi. Così ha usato tutti i mezzi a sua disposizione, i social network e un sito, per lanciare un appello e una raccolta fondi. I soldi gli serviranno per comprare delle protesi adatte per tornare a vivere.
Il ricovero E' cominciato tutto a gennaio. Prima una febbre alta e un forte mal di gola, poi la mascella si è irrigidita. Ma gli esami fatti al pronto soccorso non segnalavano nulla di sospetto, così era uscito con una diagnosi di influenza. La temperatura però continuava a salire ed erano comparse alcune macchie sulle pelle. Tornato in ospedale, viene ricoverato in terapia intensiva e a quel punto i medici capiscono: meningite fulminante, i suoi organi stavano collassando e Davide Morana rischiava di morire. Rimane in coma farmacologico per una settimana, poi inizia a sentirsi meglio. Ma gli arti stavano andando in necrosi e non si poteva più salvarli. Nel giro di altri sette giorni, il ragazzo subisce quattro operazioni, dove braccia e gambe gli vengono amputate. Tre mesi dopo infine viene dimesso.
Le protesi Davide Morana non si è arreso. Vuole tornare a camminare, correre ed essere autonomo. Così, ha aperto un account instagram e un sito per raccontare la sua storia e lanciare una raccolta fondi. Le protesi di cui ha bisogno sono infatti molto costose e ha bisogno di aiuto per poterle acquistare. "Non vedo l'ora di camminare, correre, afferrare oggetti, mangiare da solo. E finalmente recuperare la mia indipendenza e diventare un ragazzo bionico", scrive su Instagram. "Il vostro aiuto è importantissimo e ogni piccolo gesto conta. Insieme ce la faremo. Aiutatemi a diffondere".
Le risposte Il 24enne si era trasferito dalla Sicilia alla Spagna per motivi personali, ma Palermo non l'ha dimenticato. Il 19 maggio a Palazzo Cutò a Bagheria è stato organizzato un evento di raccolta fondi. Nella solidarietà si è unita anche la redazione di Siciliabasket: "Davide Morana ha calcato i parquet siciliani fino a qualche tempo fa. Oggi sta vivendo una lotta che esula da ogni speranza riposta nei soli 40′ che un giocatore può impiegare in campo. Una raccolta fondi è stata avviata per restituire a Davide braccia e gambe che una meningite fulminante gli ha tolto. Con i mezzi che ognuno può, anche la Redazione di Siciliabasket, vi prega di compiere un gesto per sostenere la sua battaglia donando".