Eruzione Etna, riapre l'aeroporto Fontanarossa di Catania
Ma nella notte si sono registrate altri terremoti. Almeno 130 scosse dallʼinizio dellʼattività eruttiva
E' stato riaperto, dapprima con limitazioni e dalle 13 con piena operatività, l'aeroporto catanese di Fontanarossa che da lunedì subisce chiusure dello spazio aereo per l'attività eruttiva dell'Etna.
Sono continuate intanto nella notte le scosse di terremoto sul vulcano registrate dall'Ingv: oltre 130 in 24 ore. Dalle 8.32, però, sono terminate le scosse ed è stata così decisa la piena riapertura dello scalo.
La zona dove i tremori sono maggiormente avvertiti è quella di Zafferana Etnea. Dalla mezzanotte sono state registrate 5 scosse, di cui due con epicentro Regalna (Catania). L'attività sul vulcano attivo più alto d'Europa è cominciata poco prima delle 9 del 24 dicembre: gli strumenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) monitorano la montagna 24 ore su 24. I terremoti sono stati accompagnati da quello che l'Ingv definisce un "graduale incremento del degassamento dall'area craterica sommitale" che, di fatto, sta interessando tre delle cinque bocche attive del vulcano. Secondo gli esperti, prima si sono registrate sporadiche emissioni di cenere sia dalla Bocca Nuova sia dal Cratere di Nord-Est.