prima delle piogge della domenica

Meteo, un sabato all'insegna del sole

Una giornata prevalentemente serena su tutta Italia. Da domenica forte calo termico e tempo instabile su Emilia e Centrosud; fine del caldo anomalo anche all'estremo meridione

19 Set 2015 - 11:17

    © meteo-it

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"Durante questo fine settimana, con l'indebolimento dell'Anticiclone Nordafricano, freschi venti settentrionali prenderanno il posto delle correnti tropicali che nei giorni passati hanno portato sull'Italia un'ondata di caldo eccezionale per il periodo. Le temperature - spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo - subiranno quindi un calo generalizzato, più marcato nella giornata di domenica, mettendo così fine ovunque alla fase di caldo anomalo. Per quel che riguarda copertura nuvolosa e piogge, invece, la giornata di sabato sarà ancora caratterizzata da condizioni di tempo buono in gran parte d'Italia. Domenica, invece, un vortice depressionario scivolerà lungo la Penisola favorendo, oltre al deciso calo termico, anche una marcata instabilità al Centrosud con numerosi temporali soprattutto nelle regioni centrali adriatiche e al Sud".

Previsioni per sabato Sabato al mattino alternanza tra sole e nuvole su regioni centrali, Gargano e Campania con la possibilità di brevi e isoalti temporali su quest'ultima regione; prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso sul resto d'Italia. Nel pomeriggio un po' di nuvole, alternate a schiarite, su zone alpine, Friuli Venezia Giulia, Centro, Gargano e Sardegna, con isolati rovesci o temporali su Alpi Occidentali e zone interne tra basso Lazio e Abruzzo. In serata breve fase instabile con locali rovesci o temporali anche su Trentino Alto Adige, basso Piemonte e Liguria centrale, in trasferimento nella notte all'Emilia. Sempre nella notte, rischio di rovesci o temporali tra basso Lazio, Abruzzo, Molise, Campania settentrionale e Puglia settentrionale. Temperature massime in diminuzione in gran parte del Paese, ma ancora al di sopra della norma in diverse regioni: picchi di caldo intenso con punte vicine ai 35 gradi saranno ancora possibili nel settore ionico e nel sudest della Sicilia. Venti di Maestrale, da deboli a moderati, su gran parte del Centrosud e Isole, specie in Sardegna, dove saranno in ulteriore rinforzo dalla sera. La nostra previsione per sabato ha un Indice di Affidabilità alto al Sud (90), medio al Nord (80) e al Centro (85).

Previsioni di domenica Domenica sole diffuso al Nordovest, in prevalenza soleggiato anche sul Triveneto: nuvolosità molto irregolare e variabile nel resto d'Italia. Al mattino rovesci o temporali su Emilia Romagna e nella fascia tra bassa Campania, Lucania e Puglia centrale, più isolati su Abruzzo, nord della Calabria e delle Isole. Nel pomeriggio instabilità più diffusa al Centrosud, con numerosi rovesci o temporali su zone interne del Centro, medio-basso Adriatico, alto Ionio e, più verso sera, anche sul basso Tirreno. Non si escludono episodi di forte intensità nel settore del medio-basso Adriatico e dell'alto Ionio. Temperature massime in ulteriore decisa diminuzione in Emilia, Romagna, Centrosud e Isole: fine del caldo anomalo in tutta Italia. Massime non oltre 25-27 gradi al Centronord e in Sardegna, 29 gradi al Sud con ultime, locali punte di 30-31 sullo Ionio. Ventoso per venti settentrionali su alto Adriatico (Bora), Centro, Tirreno e, soprattutto, nelle Isole, dove soffierà un Maestrale anche forte.

La tendenza per la prossima settimana

Lunedì la circolazione di aria fresca instabile darà luogo ancora agli ultimi rovesci principalmente al mattino su Puglia meridionale, Calabria e nord Sicilia. Nel pomeriggio tendenza a schiarite anche all'estremo Sud. Temperature nella norma. Giornata ventosa su regioni meridionali, Sicilia e medio Adriatico per venti settentrionali. Martedì avremo una giornata caratterizzata da tempo nel complesso stabile: nuvolosità in aumento al Nord e sulla Toscana. Mercoledì probabile il passaggio di una perturbazione atlantica che dovrebbe coinvolgere parte del Centronord. Le zone maggiormente interessate dalle precipitazioni più significative saranno probabilmente il settore alpino centrale e le regioni di Nordest.