Piogge in settimana ma niente freddo
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Giornata nuvolosa al Centrosud per il passaggio di una debole perturbazione (la n. 3 del mese). Al Nord nebbie e foschie anche fitte in pianura, più sole su Api e Liguria. Lunedì a fine giornata peggiora nelle regioni di Nordovest - afferma il meteorologo Flavio Galbiati - per l'arrivo di una più intensa perturbazione atlantica (la n. 4), che tra martedì e mercoledì attraverserà il resto del Paese.
Si attendono piogge anche moderate e nevicate sulle Alpi fino a 800 metri. Le zone con le piogge più intense- conclude l'esperto- saranno la Liguria, l'alta Lombardia e l'alto Veneto, con accumuli anche superiori ai 50 mm.
OGGI NEBBIE AL CENTRONORD E DEBOLI PIOGGE SULLA SARDEGNA MERIDIONALE. TEMPERATURE ANCORA OLTRE LA NORMA Oggi nebbie anche fitte al mattino in pianura Padana, soprattutto in Lombardia, Emilia occidentale e Veneto; nebbie in banchi nelle valli di Toscana, Umbria e Lazio e sulle coste di Romagna, Puglia e Campania. Le nebbie potranno risultare persistenti su bassa Lombardia e basso Veneto. Bel tempo su Alpi e Prealpi, poche nuvole in Liguria e Piemonte; nuvolosità diffusa e a tratti compatta nel resto dell'Italia, con qualche debole e isolata pioggia in Sardegna. Dopo il tramonto le nebbie tornano anche fitte al Centronord. TEMPERATURE OLTRE LA NORMA: PUNTE DI 18°C IN SICILIA
Temperature massime quasi stazionarie e ancora oltre la norma; Clima più freddo nelle aree con nebbie persistenti. Previsti 8 gradi per Aosta, 9 gradi per Novara, Campobasso, 10 gradi per Bologna, Piacenza, Rimini, Venezia, 11 gradi per Brescia, Milano, Bolzano, Viterbo, 12 gradi per Torino, Trento, Treviso, Trieste, Verona, L'Aquila, Rieti, Potenza, 13 gradi per Cuneo, Perugia, Pescara, Roma, Olbia, 14 gradi per Bergamo, Udine, Ancona, Grosseto, Bari, Catanzaro, Alghero, Sassari, 15 gradi per Pisa, Brindisi, Crotone, Napoli, Lecce, Taranto, Cagliari, 16 gradi per Genova, Imperia, Firenze, Lamezia, Palermo, 17 gradi per Reggio Calabria, Messina, Trapani e 18 gradi per Catania.
ATTENZIONE AL RISCHIO VALANGHE In base ai dati riportati sui bollettini del sito www.aineva.it nella giornata di domenica 12 gennaio il rischio valanghe sarà di grado 2 (moderato) sulla maggior parte dell'arco alpino e in particolare di grado 3 (moderato) sulle Alpi Graie. Si raccomanda di prestare la massima attenzione, dunque, laddove si pratichino attività di fuoripista e sci alpinismo. Nella scorsa stagione invernale 2012-2013 gli incidenti da valanga noti sono stati un'ottantina con ben 28 morti. I periodi valanghivi più intensi sono stati a marzo e soprattutto ad aprile a causa del riscaldamento del manto nevoso (fonte Aineva).
LUNEDI' PROGRESSIVO AUMENTO DELLE NUBI AL NORD: SI AVVICINA LA PERTURBAZIONE NR. 4 DEL MESE Lunedì nuvolosità variabile al Centrosud con qualche pioggia debole sui settori ionici di Calabria e Sicilia. Schiarite nelle regioni centrali, dove al mattino potranno verificarsi nebbie nelle valli.Al Nord cielo piuttosto grigio a causa di nebbie e nubi basse, ma la tendenza sarà verso un progressivo peggioramento a causa dell'avvicinarsi della perturbazione nr. 4 del mese. Nel pomeriggio, infatti, arriveranno le prime piogge in Liguria, con nevicate sulla Alpi occidentali intorno ai 1500 metri. Tra la sera e la notte le piogge si estenderanno a tutte le regioni di Nordovest raggiungendo l'Emilia occidentale, l'Alta Toscana e le Prealpi venete. Il limite delle nevicate sarà in calo sulle Alpi occidentali tra gli 800 e i 1000 metri. Temperature in diminuzione al Nordovest; minime in calo al Centro e sulla Sardegna, in rialzo al Sud e sulla Sicilia; massime stazionarie al Centro, al Sud e sulla Sardegna; in calo sulla Sicilia. Venti: deboli variabili, moderati di Grecale sulle coste ioniche.
MARTEDI' GIORNATA DI PIOGGE IN BUONA PARTE DEL PAESE. TORNA LA NEVE SULLE ALPI. NUOVO PEGGIORAMENTO TRA VENERDI' E SABATO Martedì la perturbazione attraverserà gran parte del Paese con piogge al Nord, regioni tirreniche, Umbria, Sicilia e Sardegna. Il resto del Sud verrà raggiunto dalle piogge tra la fine di martedì e la giornata di mercoledì, quando avremo già qualche schiarita al Centronord. Cadrà la neve sulle alpi tra gli 800 e i 1000 metri e sull'Appennino tosco-emiliano tra i 1000 e i 1200 metri.
Le regioni interessate dalle piogge più intense saranno la Liguria, l'alta Toscana e le Prealpi tra la Lombardia e il Triveneto con accumuli anche superiori ai 50 mm. La zona meno coinvolta dal maltempo sarà il medio-basso adriatico, con poche piogge solo a fine giornata quando il maltempo raggiungerà anche Basilicata e Calabria. Sarà una giornata piuttosto ventosa per venti di Scirocco e con il Maestrale in Sardegna con raffiche fino a 50-60 km/h. Dopo una lunga fase con temperature anche fino a 7 gradi oltre la media e valori da inizio marzo, nel corso della settimana ci riavvicineremo gradualmente alle medie di stagione, ma non arriverà un calo termico significativo o una vera e propria ondata di gelo.
Il freddo artico rimane per ora confinato sul nord Europa. Mercoledì si vedrà una tendenza al miglioramento al Centronord con le ultime piogge residue concentrate su Medio Adriatico, Sud e Sicilia. Giovedì sarà una giornata di transizione e comunque discreta su buona parte del Paese, ma è previsto un ulteriore peggioramento tra venerdì e sabato per l'arrivo di una perturbazione atlantica che dovrebbe portare di nuovo molte piogge a partire dal Nord.