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Milano, 17enne precipita da 6° piano: morto Pm: "Caduta accidentale dopo uno spinello"

Il ragazzo, che era ospite con i suoi compagni di classe presso lʼhotel Camplus Turro, si trovava nel capoluogo lombardo per una gita a Expo

Camplus Turro Milano hotel giovane caduto
dal-web

Un 17enne, Elia Barbetti, è precipitato dalla finestra del sesto piano dell'hotel Camplus Turro, in via Stamira D'Ancona a Milano, ed è deceduto sul colpo.

La Procura ipotizza che la morte del ragazzo, che si trovava in gita con la scuola per visitare Expo, sia dovuta a una caduta accidentale. Il giovane si sarebbe sporto dalla finestra forse per un malore dopo aver fumato uno spinello.

Milano, 17enne precipita da 6° piano: morto Pm: "Caduta accidentale dopo uno spinello"


Studente precipitato attorno alle 3

- Il 17enne frequentava il liceo statale Enrico Fermi di Cecina (Livorno). Dai primi accertamenti è emerso che il ragazzo è morto attorno alle 3 del mattino, subito dopo la caduta. Il corpo è stato ritrovato alle 5.40 da un vigilante che stava perlustrando l'area. I tre compagni di stanza non si sarebbero accorti di nulla perché stavano dormendo, e avrebbero appreso della morte del coetaneo solo dopo l'intervento della polizia. Nella stanza la polizia ha trovato alcune dosi di marijuana.

Compagni di classe in questura

- Alcuni studenti sono stati accompagnati in questura. I tre compagni di stanza, interrogati, hanno spiegato di aver bevuto e fumato un paio di spinelli assieme al 17enne, nel corso della notte, e di non essersi accorti che il ragazzo era precipitato dalla camera al sesto piano mentre stavano dormendo. Sarebbero andati a letto, infatti, con le tapparelle della finestra chiuse e non avrebbero avvertito rumori nel corso della notte. Quando sono stati svegliati dalla polizia la finestra era aperta.

Gli accertamenti

- L'ipotesi di una caduta accidentale è emersa anche dai primi accertamenti sulla dinamica e dalla distanza tra la finestra e il punto di caduta. Il ragazzo, alto quasi un metro e 80 centimetri, si sarebbe sporto dalla finestra, che si trova a un metro e 9 centimetri dal pavimento della stanza, e sarebbe precipitato. E' probabile che lo studente si sia sentito male e per respirare un po' d'aria abbia aperto la finestra. Oltre alle ferite dovute all'impatto con il suolo, sul cadavere è stato trovato un ematoma che si sarebbe procurato andando a sbattere contro il muro divisorio. Gli accertamenti sono affidati alla Squadra mobile di Milano e sul posto ha effettuato il sopralluogo il pm di turno Piero Basilone.

Il saluto degli amici su Facebook

- "Io non riesco a crederci come è potuto succedere!!! Mi dispiace addio campione!!!", scelgono tutti le stesse parole per salutare l'amico 17enne. Sulla pagina Facebook del ragazzo scorrono i numerosi messaggi di conoscenti e parenti, ancora increduli per l'accaduto. Tutti salutano il "campione", facendo riferimento al talento calcistico dello studente. Un coetaneo ha lasciato un toccante racconto della sua amicizia con il ragazzo morto: "Avevamo sì e no 10 anni quando ci siamo conosciuti. Mi ricordo quando ci incontrammo la prima volta, tu con un felpone e cappuccio in una brutta e piovosa giornata di maggio. Iniziammo così, sempre insieme a giocare a calcio in spiaggia, a casa tua a giocare alla Playstation, e sognavamo di diventare come quei campioni che tanto ci piaceva vedere in tv. E sai che ti dico? Tu un campione lo sei sempre stato, con quegli occhioni vispi che parlavano e sempre col sorriso in bocca e la voglia di scherzare...".

Il sindaco di Cecina: "Comunità segnata"

- "Siamo sconvolti, questi sono eventi tragici che segnano una comunità", ha detto il sindaco di Cecina Samuele Lippi dopo aver saputo della morte del diciassettenne. "Sono tutti ragazzi di quarta e quinta liceo - ha aggiunto il Primo Cittadino - quindi maggiorenni o poco meno, tutti motivati per questa gita all'Expo. Erano partiti con un solo pullman. Un momento di gioia trasformato in tragedia e niente che poteva far presagire questo terribile epilogo".

L'incidente ricorda il caso della morte di un altro studente

Domenico Maurantonio

, precipitato dalla finestra di un hotel il 10 maggio mentre era in gita scolastica.