Essere isolati e non potersi muovere sono restrizioni che tutti stanno provando a causa del lockdown e del coronavirus. Ma c'è un piccolo borgo che questa situazione la sta vivendo da due anni. E, oltretutto, non per colpa del Covid. Monteviasco, in Val Veddasca, frazione del comune di Curiglia in provincia di Varese, è isolato dal resto del mondo dal novembre 2018 a causa della chiusura della funivia (che dal 1989 ha sempre rappresentato il solo collegamento con il resto del mondo). L'unico accesso è un sentiero, percorso regolarmente dai carabinieri per portare posta, viveri e medicinali agli abitanti del borgo. Abitanti che ora hanno fatto una raccolta firme per far riaprire la funivia, chiusa da quando la morte accidentale del custode ha portato la procura ad aprire un'inchiesta, non ancora terminata, sui possibili rischi legati alla sicurezza dell'impianto.
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