FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Delitto di Gorlago, Chiara voleva colpire una settimana prima e voleva salire nel furgone di Angelo con Stefania

Le rivelazioni sui piani della donna emergono dai messaggi vocali scambiati via WhatsApp con Angelo, il giovane che lʼha inconsapevolmente aiutata a realizzare lʼomicidio

Delitto di Gorlago, Chiara voleva colpire una settimana prima e voleva salire nel furgone di Angelo con Stefania - foto 1
facebook

Chiara Alessandri, la donna che ha confessato di aver ucciso la sua rivale in amore Stefania Crotti a Gorlago (Bergamo), voleva colpire una settimana prima.

E' quanto risulta dai messaggi vocali scambiati tra la Alessandri e Angelo, il giovane che l'ha inconsapevolmente aiutata a realizzare il delitto. All'uomo Chiara aveva inoltre detto che voleva essere nel furgone con lui quando avrebbe "prelevato" Stefania per portarla da lei.

Un biglietto da stracciare - Inoltre Chiara avrebbe voluto che Angelo bendasse Stefania dopo averle consegnato il biglietto e la rosa rossa e avrebbe chiesto all'uomo di stracciare quel biglietto quando tutto era finito. E' quanto riferisce l'inviato di NewsMediaset Enrico Fedocci.

Festa a sorpresa con il marito - Risale al 4 gennaio il messaggio della donna al giovane, al quale fa credere di aver organizzato tutto insieme con il marito di lei. "Ciao, allora vorrei fare questa sorpresa ad un'amica - dice ad Angelo -. O meglio, è l'ex marito che ora vuole farle questa sorpresa, visto che ora – dopo una periodo di distacco – lei è tornata ad essere la sua compagna. Lui vorrebbe fare questa cosa e ha chiesto a me di aiutarlo. Lo avremmo fatto già la settimana scorsa se tu avessi potuto, ma tu non potevi".

"Mi fido solo di te" - Il messaggio continua così: "Io ho ancora un bel ricordo di te e mi fido solo di te. Così voglio che questa cosa la faccia tu. Inoltre, mi rivolgo a te perché sei bello, sai come comportarti, ispiri fiducia, ma soprattutto hai un furgone. Se non avessi il furgone non chiederei a te. Il furgone è fondamentale e ti spiego perché: la sorpresa sarà organizzata a casa mia. Ma lei non deve sapere che sarà portata a casa mia, altrimenti non verrebbe perché in passato abbiamo avuto incomprensioni. Quando arrivi le dovrai consegnare una rosa con un biglietto scritto dal marito. Devi dirle che questa cosa è organizzata dal marito che credo voglia chiederle di sposarlo di nuovo e di fare un viaggio di nozze. Poi devi farla bendare perché altrimenti capisce che la stai portando a casa mia".

L'ex amante a bordo del furgone? - Secondo il piano iniziale, la donna accusata del delitto avrebbe dovuto salire a bordo del Opel Divaro dell'uomo, cosa che poi non è avvenuta il giorno del delitto. Ecco che cosa diceva: "Lei salirà davanti, io starò dietro in modo che lei non mi veda e quando arriveremo lì, prima di incontrare il marito, scenderò dal furgone e troverà me e dovremo chiarirci io e lei prima di farle vedere il marito. A quel punto tu dovrai andartene. Se lei non si farà bendare annulliamo tutto perché lei non deve vedere che viene a casa mia".

"Tutto bene, grazie, ma strappa il biglietto" - C'è poi il messaggio inviato dalla donna ad Angelo il giorno del delitto, il 17 gennaio, alle 17:50: "Tutto a posto, più o meno abbiamo risolto. Adesso vediamo nei prossimi giorni. Ti è rimasta la rosa, giusto? Niente, butta via il bigliettino e regalala alla tua donna. E' andato tutto bene".