FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Sinodo:nessuna analogia tra le nozze etero e quelle omosessuali

Ecco la "Relatio Synodi", il documento finale approvato dal sinodo dei vescovi, emendato in molti punti rispetto a quello di metà lavori. Sullʼostia ai risposati, è stato deciso che la "questione è da approfondire". Il Papa: "Mai messo in discussione il sacramento del matrimonio"

papa,papa francesco,sinodo
-afp

"Non esiste fondamento alcuno per assimilare o stabilire analogie, neppure remote, tra le unioni omosessuali e il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia". Lo afferma un punto della "Relatio Synodi", il documento finale approvato dal sinodo dei vescovi, che risulta emendato in molti punti rispetto a quello di metà lavori. "Gli uomini e le donne con tendenze omosessuali - si legge - devono essere accolti con rispetto e delicatezza".

"Ostia a risposati, questione da approfondire" - "Va ancora approfondita la questione, tenendo ben presente la distinzione tra situazione oggettiva di peccato e circostanze attenuanti". Il documento finale approvato dal Sinodo dei vescovi si è espresso anche sul tema controverso della comunione ai divorziati risposati, mettendo in evidenza la divisione dell'assemblea tra chi è favorevole alla disciplina attuale e chi si è espresso a favore dell'ammissione ai sacramenti preceduta da un "cammino penitenziale".

Papa: mai messe in discussione verità matrimonio - Il dibattito si è sviluppato con "franchezza" e "coraggio", "senza mettere mai in discussione le verità fondamentali del Sacramento del matrimonio: l'indissolubilità, l'unità, la fedeltà e la procreatività, ossia l'apertura alla vita", così il Papa ai padri sinodali.

"Il Papa ha voluto pubblicare Relatio integrale" - "Voglio che la Relatio synodi sia pubblicata integralmente con l'indicazione dei voti punto per punto". E' quanto ha detto il Papa in aula secondo quanto riferito dal direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi.