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Roma, scoperto il più grande bacino idrico del periodo imperiale

Emerso duranti gli scavi per la fermata S. Giovanni della metro C

bacino idrico roma
ansa

Gli scavi per la fermata S.Giovanni della metro C a Roma hanno portato alla luce "il più grande bacino idrico mai ritrovato". L'annuncio arriva da Rossella Rea, responsabile scientifico degli scavi archeologici nel cantiere. Il bacino si trova all'interno "di un'azienda agricola della Roma imperiale, la più vicina al centro di Roma che sia mai stata ritrovata".

Roma, scoperto il più grande bacino idrico del periodo imperiale

Secondo Rossella Rea, il bacino è "così grande che supera il perimetro del cantiere e non è stato possibile scoprirla interamente". Le analisi archeologiche hanno inoltre evidenziato che la vasca "era foderata di coccio pesto idraulico e, nelle dimensioni oggi note, poteva conservare più di 4 milioni di litri d'acqua".

Il bacino misurava circa 35 metri per 70, pari a un quarto di ettaro. Sembra probabile che la sua funzione principale fosse quella di riserva d'acqua a servizio delle coltivazioni e vasca di compensazione per far fronte alle piene del vicino fiume. Una struttura che nel I secolo si aggiunge a quelle di sollevamento e distribuzione idrica di un impianto agricolo attivo dal III secolo a.C. nell'area dell'attuale via La Spezia e di San Giovanni.

"Nessun altro bacino rinvenuto nell'agro romano ha dimensioni paragonabili" fa sapere Rossella Rea. E aggiunge: "Oltre le pareti del cantiere la vasca si estende verso le Mura, ove probabilmente si conserva, e in direzione di piazzale Appio, nell'area interessata dalla stazione della Linea A ove, invece, e' stata sicuramente interecettata e distrutta senza che ne fosse documentata l'esistenza".

Le indagini archeologiche sono state realizzate dalla Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma, con la collaborazione tecnica della Cooperativa Archeologia che ha messo in luce le testimonianze della frequentazione antropica fino a oltre 20 metri di profondità, isolando 21 diverse fasi e dettagliando, per ciascuna, gli eventi naturali e i livelli di organizzazione umana.