FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Mafia capitale, comincia il maxi processo Odevaine: collaboro. E Carminati parlerà

Previste 130 udienze fino a luglio e un esercito di avvocati per un evento in cui il Campidoglio si è costituito come parte civileLa Procura chiede il rinvio a giudizio per Alemanno

politici arrestati,mafia capitale
tgcom24

Quarantasei imputati, 60 avvocati, 130 udienze fino a luglio, migliaia d'intercettazioni e centinaia di documenti depositati: questi i numeri del maxi processo Mafia Capitale che inizia oggi a Roma. Odevaine in aula: "Ho sbagliato ma ora sto collaborando" Il Comune si è costituito come parte civile. Sono già oltre settanta le testate giornalistiche accreditate per seguire le udienze.

Mafia capitale, comincia il maxi processo Odevaine: collaboro. E Carminati parlerà

Odevaine: "Ho sbagliato ma sto collaborando" - A margine del processo ha parlato l'ex membro del Tavolo nazionale sull'immigrazione Luca Odevaine, sotto accusa per corruzione. "Ho fatto degli errori - ha detto -, ho ammesso le mie responsabilità e ora sto collaborando con i magistrati". Odevaine ha ribadito "di essere dalla parte delle istituzioni".

L'avvocato: Carminati parlerà - "Quando sarà il momento opportuno Massimo Carminati (che al processo interverrà solo in collegamento video) si difenderà in maniera diversa rispetto agli altri processi in cui è stato coinvolto e nei quali ha mantenuto un dignitoso silenzio", ha detto l'avvocato Giosuè Naso annunciando la strategia difensiva del principale imputato.

"Qui ci sono fatti concreti - ha aggiunto - e Carminati risponderà di quei fatti". Naso ha poi ha criticato l'impostazione della Procura che contesta agli imputati l'associazione mafiosa: "La mafia sotto il profilo penale è qualcosa di diverso e molto più grave".

Ventidue imputati in aula - Nella prima udienza saranno presenti in aula 22 imputati, tutti quelli raggiunti da provvedimenti cautelari ai domiciliari. Tra loro alcuni ex amministratori locali tra cui Mirko Coratti, già presidente del Consiglio comunale, e Giordano Tredicine, consigliere comunale.

Non potranno, invece, mai essere presenti al processo tre imputati eccellenti che avranno solo il video come opzione per seguire le varie udienze. Oltre a Carminati, non parteciperanno al processo altri due imputati eccellenti: Salvatore Buzzi, ras delle cooperative e braccio operativo dell'organizzazione, e Riccardo Brugia, uomo legato a Carminati e presunto custode di armi, mai però trovate dagli inquirenti.