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La strage di Latina raccontata in un minuto

Quarto grado files ripercorre la vicenda di Luigi Capasso, lʼuomo che ha sparato alla moglie, ferendola gravemente, per poi uccidere le loro due figlie e se stesso

La strage di Latina raccontata in un minuto - foto 1
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In questa puntata "Quarto Grado Files", la video rubrica legata al programma televisivo condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero che ripercorre i più importanti fatti di cronaca, si concentra sulla strage di Latina. Una storia di violenza familiare finita in tragedia.

La mattina del 28 febbraio 2018, a Cisterna di Latina, Luigi Capasso, 44enne appuntato dei carabinieri, ferisce gravemente la moglie Antonietta Gargiulo, dalla quale si sta separando e che in quel momento sta uscendo per andare al lavoro, sparandole diversi colpi con la pistola di ordinanza. Capasso non abita più con la sua famiglia, non ha le chiavi, quindi decide di prenderle dalla borsa della moglie e di salire in casa, dove si trovano le loro due figlie: Martina e Alessia di 7 e 13 anni. L'uomo si barrica nell'appartamento per 9 ore e, nonostante i diversi tentativi di negoziazione dei carabinieri che, dal balcone dell'abitazione accanto, provano a farlo ragionare, lui decide di suicidarsi. Quando le forze dell'ordine entrano in casa trovano le due bimbe prive di vita.

Antonietta aveva deciso di separarsi dal marito perché violento. Il 4 settembre 2017 Capasso l'aveva aggredita con urla e schiaffi fuori dal luogo di lavoro. Per questo, nei giorni successivi, la donna aveva presentato un esposto in questura. Anche le figlie, come si evince da alcune telefonate tra loro e il papà, avevano paura di lui. Ma i tanti gridi di allarme di Antonietta non sono serviti a evitare la strage. La donna, ancora in ospedale, è fuori pericolo. Ha saputo da poco di aver perso per sempre le sue bambine.