"Posso dire di essere un miracolato": ha le lacrime agli occhi Bruno Prinz, telefonista della Torre Piloti di Genova che ha acconsentito alla richiesta del suo collega di lavoro Maurizio potenza di cambiare il turno sulla torre. "Se non me l'avesse chiesto, probabilmente io oggi non sarei qui", dice al Molo Giano visibilmente scioccato dopo l'incidente al porto di Genova.
"Il mio collega Maurizio Potenza solo l'altra sera mi aveva chiesto: 'Ho bisogno di un cambio: domani posso lavorare al posto tuo?'. Ovviamente ho acconsentito, è prassi normale tra noi colleghi, quando si può. Anche se Potenza era uno di quelli che, in genere, non chiedeva mai cambì. Così Bruno Prinz è rimasto a casa, a Genova, e intorno alle 23 di martedì ha appreso che qualcosa di gravissimo era successo là dove ogni giorno lui va a lavorare. Il suo posto di lavoro, la 'sua' torre, non c'era più".
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