"Verità per Bibbiano". E' ciò che è scritto nello striscione esposto al Palazzo della Regione Piemonte dopo l'inchiesta "Angeli e demoni", che ha scoperchiato un giro di presunti affidi illeciti nel comune emiliano di Bibbiano. Lo ha srotolato l'assessore alla Sicurezza, il leghista Fabrizio Ricca. "E' una richiesta di trasparenza, un invito a indagare a fondo e ad accertare tutte le responsabilità - dice con l'assessore ai Bambini Chiara Caucino -. Ma anche un monito per le istituzioni - compresa la nostra - nel perseguire sempre politiche e prassi che favoriscano i bambini e non li mettano in pericolo". Lo striscione si trova accanto a quello che chiede "Verità e giustizia per Giulio Regeni". Nell'operazione "Angeli e demoni" risultano indagate 27 persone, di cui 5 sono agli arresti domiciliari, fra cui il sindaco dem di Bibbiano e consigliere provinciale Andrea Carletti. Una mobilitazione politica sui fatti di Bibbiano che ha visto anche il M5s impegnato in prima linea, con la creazione di una "Squadra speciale per la protezione dei bambini" da parte del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Mentre il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha annunciato l'istituzione di una commissione d'inchiesta sulle case famiglia in tutta Italia entro i primi di agosto.
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