"A me sembra che i milanesi in questo periodo storico siano tutti un po' più matti e aperti alla follia". Sono le parole del sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha ricevuto il premio "Matto dell'anno 2019", giunto alla seconda edizione. Il riconoscimento è promosso da Fondazione Lighea, che si occupa della cura e del reinserimento sociale di persone con disagi psichici. Sala è stato premiato per "il suo credere nell'accoglienza e nel multiculturalismo, nell'utopia e nella bontà, nonostante le indicazioni del buonsenso e della prudenza". Apprezzata inoltre la "caparbietà nel sostenere che fosse possibile realizzare a Milano le Olimpiadi Invernali del 2026". "Finalmente stiamo uscendo dallo stereotipo del milanese di fretta che teme il cambiamento e i rischi - ha commentato Sala - per questo penso che abbiate scelto bene premiando me come matto dell'anno". Passaggio di testimone durante la cerimonia a Palazzo Borromeo: a consegnare la statuetta al sindaco è stato André Ruth Shammah, regista e anima del Teatro Franco Parenti, vincitore dell'edizione 2018.
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