Sono ormai centinaia gli arcobaleni che da qualche giorno inondano le bacheche dei social network e ravvivano le facciate dei palazzi italiani. Da Torino a Taranto i bambini, costretti a casa con le scuole chiuse, hanno realizzato su cartoncini, fogli o lenzuoli, con pennarelli o pennelli, arcobaleni colorati di tutte le dimensioni per riaccendere la speranza nell'Italia "chiusa" per coronavirus. "E' un modo per far loro passare il tempo, lanciando un messaggio positivo per tutti", dichiarano i promotori spuntati come funghi nei vari gruppi di Facebook. L'invito è stato accolto con successo e agli arcobaleni si accompagna spesso lo slogan "Andrà tutto bene", lanciato da qualche settimana per strada su post-it e bigliettini
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