"Ho lasciato la casa perché mi hanno detto che rischiavo una denuncia e di perdere mio figlio. Ora mi fermerò nella tenda in cortile fino a quando non mi daranno un'abitazione". A parlare Noemi, la giovane mamma che stamattina ha occupato la casa assegnata a una famiglia di nomadi ma poi è stata allontanata. "Ho saputo che era stata assegnata ai rom che, però, dopo la protesta erano andati via - ha detto la 20enne - così stamattina sono entrata. La porta era socchiusa. Non lavoro e vivo in una casa piccolissima con mia nonna. Anche io e il mio bambino abbiamo diritto a una casa dignitosa".
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