Da neonato sfuggì allʼOlocausto, negato assegno di benemerenza: "troppo piccolo, non capiva la persecuzione"
Dopo aver vinto in primo grado davanti alla Corte dei Conti fiorentina, la sentenza è stata ribaltata in appello

Lo Stato italiano ha rifiutato l'assegno di benemerenza a un livornese di 74 anni ebreo costretto a nascere negli scantinati dell'ospedale di Volterra, in provincia di Pisa, per sfuggire alle persecuzioni nazifasciste.
Secondo i giudici era troppo piccolo per rendersi conto di quello che stava succedendo e quindi non ha diritto all'assegno previsto per quei cittadini ebrei italiani, in età pensionabile pari a 65 anni, che siano stati perseguitati dalla legislazione anti ebraica dal 1938 al 1945.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali