TEMPO REALE
Coronavirus, tornano a salire i contagi ma cala il numero di decessi | Malati 4mila infermieri | Speranza: "Siamo in piena epidemia"
In Italia oggi 756 morti in più, 416 in Lombardia. In totale 73.880 malati in Italia, 3815 più di ieri
Coronavirus, medici e infermieri dall'Albania per aiutare gli italiani
Sono complessivamente 73.880 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 3.815, che indica una ripresa dei contagi. Cala però il numero dei morti: 756 rispetto a ieri (416 in Lombardia), quando l'aumento era stato di 889 decessi. Le persone guarite sono invece 13.030, 646 in più di ieri. E il ministro Speranza spiega che siamo ancora nel pieno dell'epidemia e sarebbe un errore abbassare la guardia ora.
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29 mar Il virus rallenta in Lombardia: meno morti e meno casi totali - VIDEO
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29 mar In Italia altri 756 morti, i guariti sono oltre 13mila - VIDEO
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29 mar Il commissario Arcuri: "Da domani produzione di mascherine su larga scala"
Da lunedì partirà una prima importante quota di produzione italiana di mascherine: lo ha detto Domenico Arcuri, Commissario straordinario all'emergenza. "25 aziende della moda produrranno 200.000 mascherine chirurgiche al giorno, 500.000 dalla prossima settimana e 700.000 al giorno dalla successiva. Poi ci sono le aziende del settore dell'igiene personale, che inizieranno con 150.000 mascherine al giorno, per passare a 400.000 dalla prossima e a 750.000 al giorno in quella successiva".
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29 mar L'esperto: inevitabile l'impreparazione iniziale
Sul coronavirus in Italia "c'è stata un'impreparazione inevitabile iniziale, non è colpa di nessuno ed è inutile recriminare". A sostenerlo è lo pneumologo Luca Richeldi, membro del Comitato tecnico scientifico del ministero, secondo il quale "ci siamo trovati di fronte a una situazione senza precedenti, a un virus sconosciuto fino a 3 mesi fa". E anche per questo "non ci aspettavamo così tanti malati".
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29 mar L'esperto: la chiusura delle scuole ha salvato tre quarti dell'Italia
Con la chiusura delle scuole all'inizio dell'epidemia "abbiamo salvato tre quarti dell'Italia", in particolare il centro Sud, da una diffusione analoga a quella delle regioni piu' colpite del Nord. A chiarirlo è Luca Richeldi, pneumologo del Policlinico Gemelli di Roma e componente del Comitato tecnico scientifico del ministero della Salute, "I bambini - ha spiegato - sono un notevole vettore di contagio".
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29 mar Borrelli: a breve firmerò l'ordinanza per i buoni spesa
Il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, parlando del provvedimento che stanzia fondi per le persone in difficoltà, ha annunciato che firmerà "a breve" l'ordinanza. "La gestione dei buoni spesa - ha spiegato - sarà a cura dei servizi sociali e i Comuni potranno avvalersi degli enti del terzo settore e di unità di Protezione civile per l'acquisto delle derrate. L'ordinanza sarà immediatamente operativa".
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29 mar "Calano vittime e casi gravi, le misure funzionano"
Negli ultimi 3 giorni si è verificato un calo sia del numero delle vittime sia dei ricoveri in terapia intensiva: secondo Luca Richeldi, pneumologo e membro del Comitato tecnico scientifico, si tratta di "grandi cambiamenti nell'ordine del 10-15%" che dipendono dalle "misure messe in atto" e da un "sistema sanitario che sta rispondendo". Per il medico "sono dati che devono far riflettere e ci incoraggiano nel messaggio che con i nostri comportamenti salviamo delle vite".
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29 mar Borrelli: 756 morti e 646 guariti nelle ultime 24 ore
Sono 10.779 i morti, con un aumento rispetto a ieri di 756. Sabato l'aumento era stato di 889. Le persone guarite sono invece 13.030, 646 in più di ieri. Il dato è stato reso noto dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli.
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29 mar Borrelli: 73.880 i malati, 3.815 più di ieri
Sono complessivamente 73.880 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 3.815. Sabato l'incremento era stato di 3.651. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 97.689. Il dato è stato fornito dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli.
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29 mar Gallera: è la provincia di Milano a crescere di più in Lombardia
E' la provincia di Milano, secondo l'assessore al Welfare Giulio Gallera, a crescere di più nel numero di contagi, +546 (ieri erano 314) con un totale di 8.329 casi, superiore al totale della provincia di Brescia. A Milano città l'incremento è stato di 247 casi (ieri 150) per un totale di 3406. A Bergamo, che resta quella più colpita con 8527 casi, continua il trend discendente con un aumento di soli 178 casi (ieri 289). Nel Bresciano, invece, ancora non si inverte la tendenza e i nuovi contagiati sono 335 (ieri 373) per un totale di 8.013.
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