Truffe, contributi Inps illegali: 458 denunciati in Calabria
Nel mirino fittizi rapporti di lavoro e contributi a falsi braccianti non aventi diritto: coinvolte anche famiglie legate alla criminalità
I carabinieri hanno denunciato 458 persone, tra cui dodici imprenditori agricoli, alla Procura della Repubblica di Locri con l'accusa di truffa.
Dalle indagini, condotte in un arco di tempo compreso tra febbraio 2017 e novembre 2019, è emerso un danno erariale di quasi sei milioni di euro. Nel mirino fittizi rapporti di lavoro e alla conseguente erogazione da parte dell'Inps in favore dei falsi braccianti di contributi cui non avevano diritto.
Le persone coinvolte nell'indagine sono accusate a vario titolo, oltre che di truffa aggravata, di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e falsità in scrittura privata.
Le somme illegalmente percepite dall'Inps hanno riguardato indennità relative a malattia, disoccupazione e maternità. E' stato accertato, in particolare, che le imprese agricole con cui venivano attestati i falsi rapporti di lavoro erano riconducibili a persone legate a famiglie gravitanti nell'orbita della criminalità organizzata della Locride.
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