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"Tempi maturi per adozione single"

Esortazione Cassazione al Parlamento

Il Parlamento italiano apra alle adozioni di minori anche da parte dei single.

Nulla in contrario prevede infatti la Convenzione di Strasburgo sui fanciulli, che contiene le linee guida in materia. L'esortazione perché le Camere affrontino la questione viene dalla Cassazione: nella sentenza depositata al riguardo i giudici sottolineano che il legislatore "ben potrebbe" provvedere ad allargare ai single l'ammissibilità dell'adozione.

L'esortazione della Cassazione arriva in calce al ricorso presentato da una donna genovese, che aveva ottenuto il via libera in Russia per l'adozione di una minorenne. La signora aveva infatti dimostrato di aver soggiornato nel paese straniero, avendovi avuto anche la residenza per due anni, e per questo, anche il tribunale per i minorenni di Genova, aveva dichiarato efficace il provvedimento di adozione pronunciato però come adozione "speciale" senza l'effetto di quella "piena". La donna, quindi, si era rivolta alla Suprema Corte, per chiedere che l'effetto del provvedimento fosse "legittimante" anche per lo Stato italiano.

I giudici, pur avendo respinto il ricorso, ricordando che l'adozione legittimante "è consentita solo a coniugi uniti in matrimonio", hanno tenuto a sottolineare come "il legislatore nazionale ben potrebbe provvedere, nel concorso di particolari circostanze, ad un ampliamento dell'ambito di ammissibilità dell'adozione di minore da parte di una singola persona anche con gli effetti dell'adozione legittimante".

Vaticano: "Bimbo ha diritto a due genitori"
Nei procedimenti di adozione "in linea generale, la priorità è il bene del bambino, che esige un padre e una madre". Ad affermarlo il cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, chiamato a commentare la sentenza della Cassazione: ''Non conosco nel dettaglio questo caso e il pronunciamento della Suprema Corte. Ma il linea generale ogni bambino ha diritto a una madre e a un padre: questa dovrebbe essere la normalità".