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Tommy,annullata condanna Conserva

La Cassazione ha annullato con rinvio, ad altra sezione della Corte d'Assise d'Appello di Bologna, la condanna a 30 anni di reclusione per Antonella Conserva, considerata complice nel rapimento e omicidio del piccolo Tommaso Onofri, avvenuto il 2 marzo 2006 a Casal Baroncolo (Parma).

Per lei un nuovo processo per chiarire la sua responsabilità. I giudici hanno confermato in via definitiva la condanna all'ergastolo nei confronti di Mario Alessi.

In particolare, la quinta sezione penale ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai difensori di Alessi che, già condannato dalla Corte d'Assise d'Appello di Bologna il 5 novembre 2009, in questo modo sconterà la pena definitiva. Diversa, invece la posizione della ex compagna Antonella Conserva, condannata in appello a 30 anni per il sequestro e l'omicidio del piccolo Tommaso, per la quale piazza Cavour ha disposto un appello bis.

Con questa decisione la Cassazione non mette definitivamente la parola fine all'omicidio di Tommaso, rapito e ucciso la sera del 2 marzo 2006 a Casalbaroncolo in provincia di Parma. Toccherà infatti alla Corte d'Assise d'Appello rivedere nuovamente la posizione di Antonella Conserva.

L'altro complice della coppia, Salvatore Raimondi, è stato condannato questa estate in via definitiva, con rito abbreviato, a 20 anni di reclusione.

Gli Onofri chiedevano la condanna
L'avvocato dei familiari di Tommy - il cui cadavere fu trovato il 2 aprile 2006 quando Alessi portò gli investigatori sul luogo della sepoltura - Donata Capelluti, aveva chiesto la conferma del verdetto d'appello. Il papà di Tommy in seguito a un malore è, ormai da tempo, in coma neurovegetativo. La moglie Paola Pellinghelli non ha potuto assistere all'udienza in Cassazione perché impegnata ad accudire suo padre gravemente malato. Anche Sebastiano, il fratello maggiore del piccolo Tommaso, si è costituito in giudizio come parte civile, insieme al nonno Carlo Alberto.