FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Meredith, processo subito rinviato

Aperto e subito rinviato il processo davanti alla Corte d'assise d'appello di Perugia a Raffaele Sollecito ed Amanda Knox per l'omicidio di Meredith Kercher.

Il collegio ha disposto che le riprese audiovideo non si svolgano durante il dibattimento ma solo prima e dopo l'ingresso dei giudici in aula. Su richiesta di una delle parti il processo è stato rinviato all'11 dicembre.

Il 4 dicembre dell'anno scorso Amanda e Raffaele furono condannati a 25 e 26 anni per l'omicidio della studentessa inglese. Secondo gli avvocati di Amanda, un solo assassino ha ucciso Mez. I due ragazzi continuano a proclamarsi innocenti.

Secondo le notizie trapelate nelle ultime settimane dalle carceri di Terni e Perugia Amanda e Raffaele sarebbero molto provati e preoccupati. Ripongono moltissima fiducia in questa nuova Corte che li giudicherà. La Corte, subito rinviata, è stata presieduta dal giudice Claudio Patrillo Hellmann, a latere il giudice Massimo Zanetti, sei i giurati popolari, cinque uomini e una donna.

Il 16 dicembre è invece fissato l'esame da parte della Cassazione del ricorso presentato dai difensori di Rudy Guede, condannato in secondo grado a 16 anni di reclusione con il rito abbreviato, sempre per avere partecipato all'omicidio Kercher.

Le difese di Knox e Sollecito punteranno dunque diritto a Rudy Guede, l'altro accusato dell'omicidio di Metz, considerato il colpevole di un furto sfociato in tragedia. E cercheranno di dimostrare alla Corte che sul gancetto del reggiseno della ragazza inglese non c'è traccia del Dna di Sollecito, ma al massimo una contaminazione postuma, in sede di laboratorio. E infine che il coltello, sequestrato a casa Sollecito, non è l'arma del delitto, come cercheranno di dimostrare sia sulla ricostruzione delle ferite al collo della ragazza inglese che sui reperti del dna sulla lama e sulla impugnatura.

Altra mossa della difesa sarà quella di far deporre in aula l'assassino del piccolo Tommy, ovvero Mario Alessi, che avrebbe raccolto in carcere a Viterbo le confessioni di colpevolezza di Rudy Guede. Intanto a Perugia sono arrivati molti giornalisti da tutto il mondo. Fuori dal Tribunale sono già piazzate le stazioni mobili per le trasmissioni televisive.