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Mora:"Mi usano per colpire premier"

Berlusconi "è un imprenditore meraviglioso, straordinario e il risultato è uno solo: finisco nel mirino perché tramite me vogliono colpire lui".

Intervistato da Libero, Lele Mora parla della vicenda della ragazza marocchina Ruby: l'ho aiutata, spiega, perché "mi ha raccontato di essere in difficoltà". Secondo Mora, "mai e poi mai si poteva immaginare che fosse minorenne". A Ruby Mora augura "di festeggiare felice i suoi 18 anni".

"Gesti di cuore ne faccio tutti i giorni: provate a trovare un artista che parli male di me", dice ancora il manager delle star. La giovane marocchina, racconta ancora, "come mille altre è venuta da me, diceva che era scappata dai genitori, dalla Sicilia. Si scusò anche di non avere con sè un documento. Ma mai e poi mai si poteva immaginare che fosse minorenne. E mica gliene davo 19 o 20 ma non meno di 22-23 anni". "Il problema in Italia - prosegue - è che se aiuti le persone vuol dire fare del male. E io sono davvero deluso, stufo di questa situazione. Per questo me ne sono andato dall'Italia".

"Ho visto in giro tante persone rovinate, usate, anche io sono stato spesso usato. E' per questo che ho aiutato Ruby. Ma poi cosa c'è di così tremendo nel richiedere l'affido per una ragazza che non ha una sua casa e una vita segnata dalle incertezze?". "Non so se sono indagato - aggiunge Mora -. Non so cosa stanno cercando. Ancora Potenza? Ancora Vallettopoli? Allora siamo un'Italia con grossi problemi e andiamo ad attaccarci sulle minchiate".

A Ruby Mora augura "di festeggiare felice i suoi 18 anni" mentre per il premier l'auspicio è che lo "lascino in pace" affinchè "possa governare".

Maroni: "La Questura ha seguito la prassi"
"Il resto sono valutazioni che si possono fare legittimamente ma dal mio punto di vista i rapporti mi confermano che in Questura si sono comportati applicando tutte le regole, le norme e le prassi: quindi nulla da eccepire": lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, interpellato sul caso Ruby. "La Questura di Milano ha fatto un comunicato e ha ribadito che non ci sono censure da muovere - ha aggiunto Maroni - e per me questo, una volta chiarito, è la cosa piu' importante".

Ruby, Ghedini: "Nessun reato dal premier"
Sulla vicenda Ruby interviene l'avvocato del premier, Niccolò Ghedini. "Sarebbe davvero gravissimo che qualcuno possa costruire artificiosamente ipotesi di reato - puntualizza il legale - . Continua un'incredibile strumentalizzazione di una banale telefonata, quando i fatti sono ormai ampiamente chiariti. Di una vicenda priva di ogni connotazione negativa - conclude Ghedini - si sta tentando di creare un caso mediatico".

Fini: "Vicenda mette l'Italia in imbarazzo"
"Sono amareggiato. E' una vicenda che sta facendo il giro del mondo purtroppo e mette l'Italia in una condizione imbarazzante". Così il presidente della Camera, Gianfranco Fini, commenta la vicenda della giovane marocchina Ruby.

Brunetta: "Berlusconi ha più pregi che difetti"
"Bando all'ipocrisia. Berlusconi avrà tanti difetti, ma ha più pregi che difetti". Lo ha detto il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, a proposito del caso Ruby, sottolineando che "il Paese lo conosce e lo ha votato, lo vota e vediamo se lo voterà ancora". "Questa è l'essenza della democrazia e non sarà certo una maestrina o un maestrino con la penna rossa dalle colonne di un giornale, più o meno assistito, a decidere quando un premier deve lasciare, o non sarà nemmeno un Di Pietro", ha detto Brunetta intervenendo a Rtl 102.5. "Guardiamo a quello che il governo ha fatto e giudichiamolo per questo. Evangelicamente - ha aggiunto - non guardiamo alla pagliuzza ma alle travi che ci sono nei nostri occhi".

Il Ministro ha quindi parlato dell'esistenza di un "pozzo di ipocrisia nel nostro Paese: o i comportamenti individuali sono penalmente rilevanti, allora deve procedere la Magistratura, o sono legati a codici morali e quindi sono lasciati alla valutazione di noi tutti. Passare dall'uno all'altro per poi chiedere immancabilmente elezioni o che se ne vada contraddicendo il voto - ha concluso - penso sia insopportabile, un atteggiamento da chi guarda dal buco della serratura".