Knox,"giovane indurita dal carcere"
"La si riconosceva per l'inesperienza nei rapporti con le altre detenute".
A descrivere un lato inedito di Amanda Knox, la giovane americana condannata a 26 anni per l'omicidio di Meredith Ketcher, è la sua ex compagna di cella nel carcere di Capanne (Perugia). In un libro, la brasiliana Florisbela Inocencio de Jesus racconta la trasformazione psicologica e fisica della Knox, da intraprendente studentessa a detenuta indurita dal carcere.
Amanda è descritta come una ragazza bellissima che a stento riusciva a instaurare un rapporto con le altre donne rinchiuse in carcere. "Era stata isolata", racconta la de Jesus nel libro "Passeggiando con Amanda". Il "processo di Perugia", come i media nazionali ed internazionali hanno battezzato l'omicidio della Ketcher, era seguito da tutte le carcerate, ma nessuna osava parlare con la ragazza. Poi, però, con il passare del tempo le cose sono migliorate e Amanda è riuscita a integrarsi.
Il ritratto che ne esce è comunque ben lontano dalla Amanda che si vedeva nei filmati pubblicati su Youtube. L'allegria e la spensieratezza di una studentessa americana come tante altre, sembrano aver inevitabilmente lasciato lo spazio al rigore e alla rigidità di una giovane detenuta alle prese con la vita dietro le sbarre. Oltre a quello della brasiliana, su Amanda è uscito un altro libro dal titolo "Io vengo con te", scritto dall'onorevole Rocco Girlanda.