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Trans,pusher morto:c'è un indagato

C'è un indagato per la morte di Gianguerino Cafasso, il pusher e protettore di trans, deceduto per overdose il 12 settembre 2009 a Roma.

Si tratta di Nicola Testini, uno dei quattro carabinieri coinvolti nell'inchiesta sul presunto ricatto all'ex presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. La sua iscrizione nel registro degli indagati è avvenuta dopo le dichiarazioni agli inquirenti di Jennifer, una trans fidanzata del pusher.

La trans in un primo tempo aveva parlato agli inquirenti in modo generico di "un nordafricano" che aveva ceduto la dose a Cafasso. Quest'ultimo era stato poi tirato in ballo da un gruppo di carabinieri della compagnia Trionfale cui avrebbe "soffiato" la presenza, il 3 luglio, dell'allora governatore del Lazio, Piero Marrazzo, nell'appartamento di via Gradoli con il trans Natalì. Stando agli stessi carabinieri, poi arrestati, proprio Cafasso sarebbe stato l'autore del video che ritraeva Marrazzo in atteggiamenti intimi con quel viado.

Secondo quanto accertato dagli inquirenti, a uccidere Cafasso fu una dose letale di eroina, "mascherata" farmacologicamente con una sostanza in modo che la facesse assomigliare alla cocaina.

Inizialmente si pensò che la morte di Cafasso fosse dovuta ad un infarto ma successivamente la Procura aveva aperto un fascicolo per omicidio. Il cadavere venne dunque riesumato e dagli accertamenti sarebbe emersa la morte per overdose.

Il legale del carabiniere chiederà altre perizie 
L'avvocato Valerio Spigarelli, legale di Testini ha spiegato: ''Ho appreso di questa iniziativa della Procura dai giornali ma la ricostruzione si basa su fatti che non hanno nessun aggancio con la realtà. Prenderemo iniziative in questo senso e chiederemo nuovi accertamenti e perizie".

L'ipotesi è che la difesa chieda anche una nuova deposizione del trans Jennifer che, in un verbale secretato, avrebbe indicato Nicola Testini come l'uomo che fornì la dose letale di stupefacente a Cafasso. Se la difesa di Testini farà richiesta di nuovi accertamenti medico legali il cadavere del pusher dovrà essere riesumato per una seconda volta.