La confessione di Guede ad Alessi

I due legali, Luca Maori e Giulia Bongiorno, hanno incontrato Alessi nel carcere di Viterbo: il muratore ha spiegato di aver ricevuto le confidenze di Guede la prima volta durante l'ora d'aria. Rudy gli ha raccontato di essere andato in bagno, e di aver trovato uno scenario completamente diverso quando è rientrato nella stanza. "Lui - spiega il muratore - ha iniziato con il dire quando ha trovato la ragazza con la schiena per terra, che la teneva il suo amico ed era seminuda... Lui si è messo in ginocchio con le gambe divaricate sopra la ragazza; dopo di che a prendere il posto dell'amico è stato Guede, che la teneva come se fosse in ginocchio tenendola per le braccia con un ginocchio appoggiato sulla schiena".

"Lei è in grado di drimi il nome dell'amico di Guede?", chiede l'avvocato Bongiorno. "No - risponde Alessi - non me lo ha mai fatto".

Alessi prosegue nel suo racconto, spiegando che questa seconda parte gli è stata riferita durante la permanenza nelle rispettive celle, adiacenti una all'altra. "Lui - ricorda - ha tirato fuori un coltello del tipo avorio e l'ha iniziata a colpire, ha visto le mani insanguinate e l'ha mollata. Poi ha cercato qualcosa per tamponare le ferite e il suo amico ha detto: finiamola sta (e qui riferisce di un insulto, ndr), altrimenti ci fa marcire in carcere. E l'ha finita con diverse coltellate, poi è scappato mentre Rudy è rimasto fino a che l'ha sentita respirare, poi è andato via".