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Mez,"analisi su tracce sul cuscino"

Legale Sollecito: "Perché ignorate?"

Uno dei difensori di Raffaele Sollecito ripropone, al termine della sua arringa, la questione delle presunte tracce di sperma sul cuscino.

"Non è stato fatto veramente nulla - aggiunge il legale - . Si sapeva infatti che quello di Meredith era un delitto a sfondo sessuale ma non è stato accertato in alcun modo di che natura fossero quelle tracce che riteniamo spermatiche e soprattutto - si chiede l'avvocato - a chi possano essere attribuite".

"Per quale motivo quelle due tracce di natura biologica individuate sulla federa del cuscino posto sotto alla vittima, visibili a occhio nudo, non sono state analizzate?". E' la domanda che si pone l'avvocato Luca Maori, uno dei difensori di Raffaele Sollecito. "Non è stato fatto veramente nulla - ripete il legale. Non stato accertato in alcun modo di che natura fossero quelle tracce. Se fosse stato fatto già il 2 o il 3 novembre del 2007 probabilmente la verità sarebbe stata, forse, leggermente diversa".

A chi gli chiede se la difesa di Sollecito formalizzerà la richiesta di analizzare quelle tracce, Maori risponde che "tutto il materiale acquisito è sufficiente per arrivare a un verdetto di assoluta non colpevolezza del nostro assistito". "Se però la Corte dovesse ritenere di svolgere attività diverse, ha il potere per farlo, ben vengano". Maori parla di "verità ancora molto lontana dall'essere accertata". "Soprattutto - prosegue - in relazione all'aspetto delle tracce sul cuscino". Per il legale "il colpevole è uno e soltanto uno": Rudy Guede ha sulla coscienza prima di tutto la morte di Meredith e poi la tremenda sofferenza che sta subendo Raffaele Sollecito. Lui è una seconda vittima di Rudy Guede".

Legale Kercher: "Tracce non significative"
"Ha poco valore", secondo il legale di parte civile della famiglia di Meredith Kercher, Francesco Maresca, quanto evidenziato in aula dalla difesa di Raffaele Sollecito in merito alle tracce biologiche sulla federa del cuscino rinvenuto sotto al cadavere della vittima. "Nelle udienze scorse - prosegue il legale parlando con i giornalisti - sono state fatte delle richieste importanti di ulteriore attività istruttoria, non accolte dalla Corte. Questa poteva essere una delle richieste specifiche. E' stato fatto questo accertamento ma non se ne è mai parlato durante l'istruttoria. Ritengo sia un po' tardivo tirarlo fuori adesso".