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Crocefisso, multe in scuole Brianza

Previste per chi lo toglie dallʼaula

Multe a chi non espone il crocefisso in classe.

Dopo la sentenza della Corte di Strasburgo alcuni Comuni a nord di Milano, al confine con la Brianza, si sono mobilitati per difendere il simbolo della cristianità. Per chi non esporrà il crocefisso sono previste sanzioni da 150 euro. Il provvedimento scatterà da lunedì. L'iniziativa, presentata con mozioni ad hoc nei consigli comunali, sembra più voler essere un avvertimento che una punizione.

Come riporta l'edizione milanese del quotidiano "Cronaca qui" a Seveso, come a Bovisio Masciago, a Desio come a Cesano Maderno, dai sindaci e dai rispettivi in consigli comunali si è levata più di una voce a difesa della presenza del crocefisso e spesso la mozione è stata bipartisan.

Il consiglio provinciale di Monza e Brianza ha proposto due mozioni separate contro Strasburgo, una voluta dal capogruppo del Pdl e da quello della Lega Nord e un'altra firmata dal capogruppo del Pd. Tra le altre iniziative, una campagna a favore della benedizione di Natale nelle scuole a Lentate sul Seveso (che ha raccolto più di mille firme in favore) e la produzione di crocefissi artigianali fatta dai carcerati di Monza.

Multe anche a Enna
Non solo Brianza. Cinquecento euro di multa a chi toglie i crocifissi dalle aule nella città di Enna. Lo prevede l'ordinanza del sindaco, Rino Agnello, che "invita a mantenere il crocifisso nelle aule delle scuole del comune di Enna come espressione dei fondamentali valori civili e culturali del Paese, perlomeno fino all'esito del ricorso alla Corte europea". "Il crocifisso nelle aule scolastiche non è un'imposizione religiosa, ma un simbolo. - prosegue Agnello - ancora più in una città dal forte senso mariano e che, comunque, si è sempre rivelata accogliente con gli stranieri e con chi pratica altre fedi religiose. Questa non è una questione religiosa perché il crocifisso appeso nelle aule scolastiche non penso intacchi principi di laicità dello Stato. E', invece, un problema di valori e di tradizioni che le istituzioni hanno il dovere di passare ai bambini e ai giovani e dei bambini, affinché crescano con coscienza".