Maltempo, ossa fuori da tombe
Napoli, cedono le lapidi al cimitero
Alcune lapidi nel cimitero della Pietà di Poggioreale a Napoli hanno ceduto, probabilmente a causa del maltempo, lasciando intravedere i resti dei defunti.
Alla spiacevole visione di ossa e teschi, rimasti allo scoperto, hanno assistito i parenti delle persone sepolte che, proprio in questi giorni di commemorazione dei morti, affollavano il cimitero. Ora accusano il Comune e minacciano di ricorrere alla magistratura.
Le sepolture in questione, denuncia il Corriere del Mezzogiorno, risalivano a più di dieci anni fa, e si trovavano all'interno di nicchie scavate in un muro di contenimento alto circa quattro metri. In questa stessa zona del cimitero, inoltre, da giorni manca l'acqua potabile e i cittadini sono costretti a portare da casa taniche o a sbrigare al mattino presto le pulizie, per evitare che un calo di pressione prosciughi definitivamente i rubinetti.
Gli abitanti della zona e coloro che hanno i propri cari sepolti nel cosiddetto "fondo Desiderio", minacciano di fare un esposto alla magistratura. "I dipendenti comunali malgrado le nostre sollecitazioni e proteste non stanno facendo nulla per risolvere il problema idrico o per mettere a posto le lapidi", sottolineano.