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Sisma, "entro novembre 15mila case"

Berlusconi: "Ora lavorare anche 24 ore"

Silvio Berlusconi ha commentato i progetti per la costruzione di nuove abitazioni a L'Aquila.

"Dal 15 settembre al 30 novembre, 15mila persone che hanno perso la loro casa per il sisma troveranno qui non solo una sistemazione molto comoda, ma anche inserita nel verde e dotata di servizi", ha detto il premier aggiungendo: "Imprenditori, per vincere questa importante sfida, rispettando le scadenze, fate turni anche di 24 ore".

I costruttori rappresentavano le 16 aziende che si sono aggiudicate l'appalto più grande della ricostruzione post terremoto per la realizzazione di 4.500 case antisismiche in 20 aree del territorio aquilano. Sempre secondo quanto hanno riferito gli imprenditori il premier ha comunicato che sarà presente personalmente nei cantieri per verificare se si stanno rispettando le consegne.

Berlusconi ha sottolineato che la sfida è da vincere a tutti i costi e che il risultato positivo può costituire qualcosa di importante per le aziende rimanendo nel loro palmares. "Tutti avranno un marchio di riconoscimento una volta vinta questa difficile sfida" - ha detto agli imprenditori - "naturalmente centrare l'obiettivo significa anche fare il bene delle popolazioni colpite dal sisma e dell'intero paese". Il premier ha anche sottolineato che i progetti sono di alta qualità e che poi queste case diventeranno campus universitari.

15mila case entro novembre
"Piano piano, dal 15 settembre al 30 novembre 15mila persone che hanno perso le loro case, vedranno ricostruite con i soldi dello Stato in due-tre anni, troveranno qui non solo case molto comode ma anche inserite nel verde e dotate di servizi", ha detto il presidente del consiglio.

Nella prossima pagina cosa prevede il decreto legge Abruzzo

Ricostruzione al 100% della prima casa, contributo per il pagamento dei mutui (anche se c'è un tetto), incentivi per le piccole imprese, e spostamento del G8 all'Aquila: sono queste alcune delle misure chiave del decreto legge 'Abruzzo' all'esame dell'Aula della Camera e che la prossima settimana incasserà il via libera definitivo del Parlamento. Ecco, in pillole, alcuni dei punti più importanti.

CONTRIBUTI PRIMA CASA - Lo Stato pagherà al 100% e con contributo a fondo perduto la ricostruzione e la riparazione della prima casa.

TETTO A MUTUI - Lo Stato potra' subentrare nei mutui di chi ha subito danni dal terremoto fino a un importo di 150mila euro. In contemporanea la proprietà dell'immobile passerà a Fintecna.

MINI RIPARAZIONI - Arriva un contributo fino a 10 mila euro per la riparazione di danni di piccola entità.

FONDO PREVENZIONE RISCHIO SISMICO - A partire dal 2010 è istituito un fondo ad hoc per le misure anti-sismiche nelle di 965 milioni di euro fino al 2016 di cui 44 per il primo anno. Dal prossimo luglio inoltre saranno in vigore le nuove norme anti-sismiche per l'edilizia.

PIU' FONDI A PROTEZIONE CIVILE E VIGILI FUOCO - Per le loro esigenze operative viene assicurata una spesa di 1,5 milioni di euro per il 2009 e 8 milioni di euro annui a decorrere dal 2010.

ZONE FRANCHE E INCENTIVI - Le imprese avranno a disposizione incentivi fiscali per la ripresa. E' possibile che arrivino anche sotto forme di zone franche urbane.

G8 ALL'AQUILA MA SARDEGNA RICOMPENSATA - I risparmi dovuti allo spostamento andranno alle le zone terremotate. Alla Sardegna viene garantita la realizzazione delle opere già avviate e di quelle in programma per il Summit.

GIOCHI - Sale a 1 euro la posta minima per le new-slot, scende invece dall'8 al 4% il prelievo erariale sugli incassi dei giochi con la possibilità però di un graduale aumento in futuro.

COPERTURE - A copertura del dl si prevedono 1,152 miliardi di euro per il 2009. Il resto dei finanziamenti è spalmato fino al 2032, mentre a decorrere dal 2033 si prevedono finanziamenti per 2,9 milioni di euro. Ai quali vanno aggiunte altre risorse previste dal decreto, dai Fas alla lotta all'evasione, che non sono però esattamente quantificate.

FONDI DA TAGLIO FESTA REPUBBLICA - Un milione di euro per la l'Abruzzo arriverà dal taglio delle risorse destinate alla celebrazione della Festa della Repubblica per il 2009.

GOVERNANCE ED ENTI LOCALI - Più spazio ai Comuni nella pianificazione della ricostruzione e la possibilità di deroga dal patto di stabilita' interno. Misure che, però, per l'opposizione, sono al momento troppo vaghe anche per quanto riguarda la copertura