Mafia,maxisequestro nel Palermitano
Sigilli a case e terreni a imprenditore
Beni per oltre tre milioni di euro (tra case e terreni) sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia a un imprenditore di Partinico (Palermo).
L'uomo è già detenuto perché accusato di associazione mafiosa, per la quale sta scontando una pena definitiva. L'imprenditore, secondo alcuni collaboratori di giustizia, avrebbe favorito la latitanza del mafioso Giovanni Brusca e sarebbe stato vicino al boss Antonino Geraci.
Gaetano Lunetto aveva instaurato con i clan rapporti societari occulti, attraverso i quali la sua attività si è andata via via sviluppando, fino ad occupare una stabile e rilevante posizione nell'ambito dell'imprenditoria siciliana.