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Terremoto, recuperati altri corpi

Premier:non lasceremo soli terremotati

Tutta l'Italia si è fermata per unirsi al dolore delle famiglie delle vittime del sisma.

Grande commozione per le esequie. Presenti le più alte cariche dello Stato. "Mi è stato chiesto da tutti di non lasciarli soli. E io l'ho promesso davanti alle bare: il governo assume su di sé la responsabilità di assistere chi è stato colpito". Lo ha detto il premier, Silvio Berlusconi, assicurando tempi rapidi per la ricostruzione. Trovati altri corpi sotto le macerie.

22.05 - Sciacallaggio, assolti quattro romeni. Tutti assolti dall'accusa del tentativo di furto, perché il fatto non sussiste, i quattro romeni arrestati con l'accusa di essere "sciacalli" e di aver tentato di rubare in casa di un anziano sfollato a San Felice d'Ocre (L'Aquila).

21.39 - Scossa di magnitudo 3.1 a L'Aquila. Una scossa di magnitudo 3.1 è stata registrata dagli strumenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L'epicentro del sisma è stato localizzato, ha reso noto il dipartimento della Protezione Civile, nei comuni di L'Aquila, Popoli e Collimento.

21.06 - Sciacallaggio, pm chiede assoluzione. Il pubblico ministero, Fabio Picuti, ha chiesto l'assoluzione dall'accusa di tentato furto aggravato per ciascuno dei quattro romeni arrestati dai carabinieri davanti alla casa di un anziano di San Felice d'Ocre (L'Aquila). Avevano in macchina un piede di porco, un grosso martello e delle catene di ferro.

20.00 - Convalidato arresto per romeni.
E' stato convalidato l'arresto dei quattro romeni accusati di aver tentato di rubare in una casa di San Felice d'Ocre, di proprietà di un anziano del quale una delle due donne, Elena Vicu, era badante. I quattro saranno giudicati con rito abbreviato.

19.32 - L'Aquila spostata di 15 cm. Si è spostata complessivamente di circa 15 centimetri la zona attorno a L'Aquila, la più colpita dal terremoto. E' quanto risulta dai dati rilevati dai satelliti Cosmo SkyMed, di Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e ministero della Difesa.

19.30 - Nuovo bilancio: 290 morti. Con il ritrovamento del corpo di un uomo da una palazzina di via XX Settembre, all'Aquila, sale a 290 il numero delle vittime finora accertate del terremoto.

19.13 - Trovato corpo sotto le macerie. E' stato estratto un corpo dalle macerie di una palazzina in via XX Settembre all'Aquila. Nello stesso punto i vigili del fuoco scavano ancora per il timore che il cadavere trovato sia quello del componente di una famiglia che potrebbe essere rimasta interamente coinvolta nel crollo.

18.20 - Segni di vita sotto macerie. Ci potrebbe essere ancora qualcuno sepolto sotto le macerie. Segnali di vita sono stati registrati tra i resti di una palazzina in via D'Annunzio nei pressi della Villa Comunale de L'Aquila. A rivelarlo il geofono, uno degli strumenti usati per individuare presenze sotto le macerie, e i cani utilizzati per la ricerca di dispersi. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco.

18.01 - Nuova scossa nell'Aquilano. Una nuova scossa di terremoto è stata avvertita a L'Aquila. Il sisma, di magnitudo di 2.9 della scala Richter, è stato avvertito nel capoluogo abruzzese alle ore 17.07. L'epicentro, riferisce la Protezione civile, è situato tra il capoluogo abruzzese, Scoppito e Villa.

17.55 - Procura apre inchiesta. La Procura de L'Aquila ha aperto un'inchiesta, per ora nei confronti di ignoti, sui danni causati dal terremoto. Tra i filoni dell'indagine anche le modalità costruttive degli edifici, a cominciare dai materiali utilizzati e dalle procedure seguite.

16.55 - "Pubblico e privato lavorino insieme". "Il braccio pubblico e quello privato devono lavorare insieme". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi a proposito della ricostruzione delle zone colpite dal terremoto.

16.45 - "Crollate case senza criteri antisismici". "Tutte le case che sono venute giù, anche quelle non antiche, erano costruite senza criteri antisismici". Lo ha riferito il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ha aggiunto: "Anche le case costruite negli anni `70 e '80 sono venute giù, erano fatte con cementi che non si usano più, con ferri che non si usano più, senza meccanismi di aderenza e legate alle tecnologie di allora".

16.42 - "Da abruzzesi esempio per gli italiani". "Gli abruzzesi - ha ricordato il premier - sono un popolo forte e gentile che anche in questa occasione ha dato prova di compostezza e di civiltà, un esempio da portare a tutti i cittadini d'Italia".

16.40 - Premier: "Non li dimenticheremo, l'ho giurato sulle bare". "Mi è stato chiesto da tutti di non lasciarli soli. E io l'ho promesso davanti alle bare: il governo assume su di sé la responsabilità di assistere chi è stato colpito". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, assicurando tempi rapidi per la ricostruzione.

16.28 - Sciacallaggio, processo per direttissima ai romeni. "E' operativo il presidio contro lo sciacallaggio nelle zone colpite dal sisma - ha dichiarato il premier - . Già catturati quattro ladri che saranno processati per direttissima già nel pomeriggio di oggi".

16.23 - "Diga Capotosto non corre pericolo". Non c'è nessun pericolo per la diga di Capotosto. Lo ha assicurato il premier Silvio Berlusconi. Il presidente del Consiglio ha fatto sapere che "è stato fatto un rilievo e la risposta è che la diga non corre alcun problema".

16.22 - "Aiuti per chi vuole ricostruire da solo". "In situazioni in cui ci fossero case in cui i proprietari si sentissero di curare la  ricostruzione e avessero bisogno di sostegno economico questo  sarebbe il sistema più veloce e semplice". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi.

16.21 - Premier: "806 scosse da lunedì, fenomeno preoccupante". Dal 6 aprile ad oggi si sono verificate 806 scosse, di cui 9 di magnitudo tra 4 e 5 e questo "è qualcosa che non dà tregua e non può non preoccupare". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi durante una conferenza stampa. 

16.13 - Una cittadina spagnola tra i dispersi. Tra i dispersi c'è anche una donna di origini spagnole. A riferirlo, al termine dei funerali, è stato il console spagnolo in Italia, Luis Gomez de Aranda, secondo cui la connazionale è sposata con un italiano e vive nel nostro Paese da molti anni.  

15.25 - "Non saranno ghetti". Silvio Berlusconi rassicura sul fatto che la New Town da costruire a fianco della vecchia città dell'Aquila non sarà un ghetto, ma anzi una città da costruire "con il linguaggio architettonico locale", sul modello di Milano2 e Milano3.

15.14 - "Bare in fila, un dolore lacerante". "Stamattina è stata una cosa... un dolore veramente lancinante e lacerante. Tutte le storie che ho ascoltato in questi giorni mi sono venute addosso e sono drammatiche; la sfilata di bare credo sia stato uno spettacolo terribile". Silvio Berlusconi trattiene a stento l'emozione nel rivivere le immagini più toccanti dei funerali "Una cosa che non dimenticherò mai", aggiunge.

14.55 - Berlusconi: "Costruiremo case sicure". "Il governo farà di tutto per allocare persone in strutture degne. Non costruiremo né baraccopoli né tendopoli né strutture provvisorie ma case sicure". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi.

14.50 - Da Inps pagamenti anticipati. L'Inps garantirà a partire da martedì 14 aprile il pagamento anticipato, per l'area colpita dal terremoto, della rata di maggio di pensioni e trattamenti assistenziali.

14.40 - Premier: "Offrirò mie case". "Anche io farò la mia parte mettendo a disposizione alcune delle mie case". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, promettendo sostegno ai terremotati.

13.47 - Primi feretri giunti al cimitero. Uno dopo l'altro i carri funebri entrano nel piazzale del cimitero dall'ingresso secondario di via Acquasanta. Ad accoglierli ci sono personale della Croce Rossa, delegazioni di Alpini, dei Vigili del Fuoco, di Carabinieri e Polizia. Alternativamente, i feretri vengono trasportati all'interno dell'edificio mortuario dai diversi gruppi militari, mentre i volontari di Croce Rossa e Protezione Civile si fanno carico di sistemare le corone mortuarie. L'edificio ospita i loculi che provvisoriamente accoglieranno tutti i feretri.

13.21 - Visita alla sala operativa. Berlusconi ha fatto un giro tra i tavoli della sala operativa della Protezione civile, informandosi sui dettagli tecnici ed organizzativi. Ha visto le mappe insieme agli uomini della Protezione civile e ha chiesto che tutte le richieste di informazioni che arrivano vengano esaudite.

12.55 - Bare portate via a spalla. La gente che ha affollato la piazza d'Armi della Scuola Ispettori della Guardia di Finanza di Coppito, a L'Aquila, sta lasciando il luogo della cerimonia, dopo un ultimo saluto commosso ai feretri. Le bare vengono portate via a spalla, da militari, volontari, vigili del fuoco, forze dell'ordine, uomini della Protezione civile, formando un lungo corteo.

12.45 - Autorità lasciano luogo funerale. Terminate le esequie per le vittime del terremoto le massime autorità dello Stato stanno lasciando il piazzale della caserma della Guardia di finanza di Coppito dove si sono svolti i funerali solenni.

12.41 - Terminate le esequie.

12.40 - Terremoto anche durante la cerimonia.
Le scosse sismiche in Abruzzo sono continuate anche durante il funerale: mentre era in corso il rito, ne sono state registrate alcune decine, quasi tutte strumentali. La più significativa ha avuto una magnitudo di 2.5 Richter.

12.38 - Imam legge preghiera per le vittime islamiche. Al termine della celebrazione delle esequie secondo il rito cattolico, i funerali in memoria delle vittime del terremoto che ha colpito l'Abruzzo si sono conclusi con una preghiera recitata da un imam in memoria dei defunti di religione islamica.

12.30 - Card. Bertone benedice le vittime. Nella parte finale del funerale, il cardinal Bertone ha benedetto le vittime del terremoto del 6 aprile scorso, aspergendole con l'acqua santa insieme al vescovo de L'Aquila, mons. Molinari. Poi le vittime sono benedette con l'incenso.

12.28 - Diversi malori tra i familiari alle esequie. Durante i funerali delle vittime del terremoto, ancora in corso, si sono verificati diversi malori fra i parenti che assistevano alla cerimonia. Una giovane donna, in particolare, è stata portata via con l'ambulanza.

12.05 - L'Italia si ferma per le vittime del sisma. Tutta l'Italia si ferma per lutto. Negozi, bar, ristoranti, imprese e persino gli autogrill: tutti si stanno fermando per osservare un minuto di silenzio e unirsi al dolore dei parenti delle vittime del sisma che ha colpito l'Abruzzo.

12.00 - Enel: "Nessun pericolo per le dighe abruzzesi". Enel assicura che non c'è nessun allarme per la tenuta delle dighe in Abruzzo, e in particolare per quella di Campotosto. La società risponde cosi' alle voci su eventuali pericoli riportate dalla stampa. E fa sapere, in una nota, che subito dopo il terremoto tutti i bacini idroelettrici sono stati sottoposti a controlli e non è stato riscontrato alcun danno.

11.50 - Almeno 5mila persone ai funerali. Le forze dell'ordine stimano in 5 mila i presenti ai funerali delle vittime del sisma. Nel piazzale della scuola sottufficiali della Guardia di Finanza ci sono circa 1.600 parenti delle vittime.

11.49 - Lunga fila di carri funebri. Una fila interminabile di carri funebri attende la fine dei funerali solenni, per poi prendere in consegna le salme. Di queste, quasi 150 confluiranno nel cimitero de L'Aquila dove verranno tumulate gran parte delle vittime del terremoto.

11.47 - Berlusconi in lacrime durante cerimonia. Silvio Berlusconi, dopo aver assistito alla prima parte dei funerali solenni delle vittime del terremoto abruzzese accanto ai familiari delle persone scomparse nel sisma, si è spostato in mezzo alla folla che assiste alle esequie: tra alcuni uomini dei Carabinieri e volontari della Protezione civile che prendono parte al funerale collettivo, parecchie file dietro a quella nella quale si trovano le alte cariche istituzionali. Il premier appare visibilmente commosso. Il premier si commuove si asciuga qualche lacrima con il fazzoletto.

11.40 - Applauso dopo l'omelia del cardinal Bertone. Un applauso della folla che assiste ai funerali delle vittime del terremoto in Abruzzo è seguito all'omelia del cardinale Tarcisio Bertone, appena conclusa.

11.30 - "C'è voglia di ripartire e di sognare". Sotto le macerie dell'Abruzzo la c'è la voglia di ripartire. Lo ha detto il card.Tarcisio Bertone. nell'omelia dei funerali delle vittime del terremoto. Pur nella tristezza di queste ore, e pensando alle parole bibliche sulla Gerusalemme celeste, il segretario di Stato vaticano ha affermato di sentire "nascere la speranza del cuore perché - ha spiegato - s'avverte già nell'aria che sotto le macerie c'è la voglia di ripartire, di ricostruire, di tornare a sognare".

11.27 - "Ricordiamo il pompiere papà morto aiutando". Il cardinale Tarcisio Bertone segretario di Stato vaticano ha voluto ricordare nella omelia dei funerali delle vittime del terremoto anche "Marco Cavagna, il pompiere-papà di Treviolo venuto da Bergamo e qui colpito da un infarto mentre cercava di salvare altre vite".

11.25 - Card. Bertone: "Siamo tutti vicini a voi". L'Italia intera è raccolta attorno alle bare delle vittime del terremoto, e mostra di credere nei valori della solidarietà e fraternità. Questi sono valori saldi nel popolo italiano. Lo ha detto il cardinale Tarcisio Bertone, invitando "all'omaggio alle vittime", al "compianto e alla preghiera", "stretti idealmente attorno alle bare" e accanto alle "autorità civile e militari che testimoniano la solidale presenza dell'intero popolo italiano".

11.10 - Papa: "Impegno e sintonia con lo Stato". "Questo è il momento dell'impegno, in sintonia con gli organismi dello Stato, che già stanno lodevolmente operando. Solo la solidarietà può consentire di superare prove così dolorose". E' l'auspicio del papa per il dopo-terremoto, espresso nel messaggio letto dal suo segretario personale mons.Georg Gaenswein all'inizio dei funerali delle vittime.

11.05 - Cominciati i funerali solenni. Alla presenza del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e delle più alte cariche istituzionali, sono cominciati i solenni funerali delle vittime del terremoto. Le esequie sono ufficiate dal segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, e dall'arcivescovo de L'Aquila, Giuseppe Molinari, assistiti dal segretario generale della Cei, Mariano Crociata, e da monsignor Domenico Sigalini, assistente generale dell'Azione cattolica. Sull'altare allestito nella piazza d'Armi della Scuola Ispettori della Guardia di Finanza di Coppito (L'Aquila) anche 18 vescovi in rappresentanza delle diocesi abruzzesi e delle Regioni italiane e il segretario del Papa, padre Georg, che ha letto un messaggio del Pontefice .

11.00 - Berlusconi alle esequie si siede tra i parenti delle vittime. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è da poco giunto nel piazzale d'Armi della caserma della scuola ispettori della Guardia di Finanza dove tra poco cominceranno i solenni funerali delle vittime del terremoto. Il premier ha scelto di prendere posto tra i parenti e non tra le autorità.

10.30 - Di Antonio la bara più piccola. E' lunga meno di mezzo metro ed è la prima a sinistra dell'ultima fila di bare: è quella di Antonio Iovan, la vittima più piccola del terremoto. Antonio è morto prima di compiere cinque mesi e la piccola cassa che lo contiene è sopra quella della mamma Darinca. Antonio è uno dei quattro piccoli le cui bare sono state sistemate sopra quella delle mamme; oltre a lui c'è Ludovica, che un anno l'avrebbe fatto il 29 settembre, Francesco che a settembre avrebbe compiuto due anni e poi ancora Andrea, il più "grande". Tra due giorni avrebbe compiuto tre anni: è morto la notte tra domenica e lunedì.

10.15 - Bilancio vittime sale a 289. Con il ritrovamento dei corpi delle due donne in via Roma sale a 289 il numero delle vittime accertate del terremoto in Abruzzo.

10.10 - Trovati cadaveri di madre e figlia. Nel centro de L'Aquila i Vigili del fuoco hanno individuato due corpi. Secondo quanto si apprende, si tratterebbe di una donna di 53 anni e di sua figlia di 18 anni. La scomparsa delle due sarebbe stata segnalata soltanto ieri sera e dunque si è iniziato a scavare in nottata.

09.55 - Berlusconi: "Tutte le case saranno ricostruite". "Abbiamo diviso l'area in sei zone, e per ora si sta lavorando all'inventario. Dopo ci sarà la fase della ricostruzione che sarà affidata a dei commissari che coordineranno i lavori". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, collegato telefonicamente con Radiouno, parlando dell'organizzazione della fase di ricostruzione nei territori colpiti dal sisma in Abruzzo: "Tutte le case saranno ricostruite".

09.50 - Sciacallaggio, fermati quattro sospetti. I carabinieri hanno fermato e portato in caserma per identificarli quattro cittadini romeni sorpresi con refurtiva a San Panfilo d'Orce, un paesino alle porte de L'Aquila. I quattro, secondo quanto si apprende, erano in possesso di piedi di porco.

09.30 - Card. Bertone alla casa dello studente. La visita all'ospedale da campo poi alla tendopoli di Collemaggio e un passaggio all'esterno del Duomo de L'Aquila, infine una preghiera davanti alla Casa dello Studente, uno dei luoghi diventati simbolo del terremoto che ha colpito l'Abruzzo. Sono le tappe che il segretario di Stato Vaticano, Tarcisio Bertone, farà prima di raggiungere la Scuola Ispettori della Guardia di Finanza all'Aquila per presiedere i funerali solenni delle vittime del sisma.

08.50 - Un'altra scossa di magnitudo tre. Nell'ambito dello sciame sismico in corso in provincia de L'Aquila, una nuova replica è stata avvertita dalla popolazione. Le località prossime all'epicentro sono Campotosto, Capitignano, Montereale. Secondo i rilievi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico è stato registrato alle 08,41 con magnitudo 3.0.

08.45 - Berlusconi: "Due mesi per valutare i danni". "Abbiamo stabilito che per fare una valutazione dei danni ci vorranno almeno due mesi. Dopo si passerà agli abbattimenti e alla ricostruzione. Io ho proposto di dividere la zona in cento progetti da affidare alle cento province. Quello che è certo è che ogni cantiere dovrà avere esposto un cartello con la data di inizio e conclusione dei lavori". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, nel corso di un collegamento telefonico alla trasmissione Mattino Cinque.


08.40 - Berlusconi: "Troveremo i fondi necessari, lo garantisco". "Io garantisco che troveremo tutti i fondi indispensabili. Possiamo contare su un fondo europeo tra i 400 e i 500 milioni di euro in tre anni". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi. "Sono stati già stanziati 30 milioni di euro - ricorda - a cui si sono aggiunti i 70 erogati ieri dal Consiglio dei ministri e poi ci sono già i 16 milioni stanziati dal Ministero dell'Istruzione per la ricostruzione della Casa dello Studente. Dopo Pasqua vareremo un decreto per gli altri fondi e valuteremo l'entità del fabbisogno".

08.35 - Berlusconi: "Gli aquilani sono esempio per Italia". "Voglio ringraziare gli abruzzesi per la compostezza, serietà e straordinaria prova di civiltà che stanno dando, affrontando la calamità con grandissima dignità. E' una grande lezione per tutti gli italiani, è il modo migliore per rendere onore ai loro morti, che oggi sono i nostri morti e i morti di tutta la nazione". Lo ha detto a Panorama del giorno il premier Silvio Berlusconi, parlando del sisma in Abruzzo.

08. 16 - Sindaco L'Aquila: "Troppi amici in quelle bare". "Amici, colleghi, vicini di casa: sono troppe le persone che conosco e che sono lì in quelle bare. E' una tragedia". Lo ha detto, commosso, il sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente, arrivando alla Scuola della Guardia di Finanza.

08.15 - Bare allineate sotto l'altare. Quattro file interminabili di bare con un'orchidea appoggiata sopra ognuna e il nome stampato su un foglio bianco: nella piazza d'Armi della Caserma della Scuola Ispettori della Guardia di Finanza, sotto il motto "Nec Recisa Recevit" è quasi tutto pronto per i funerali solenni delle vittime del terremoto.

08.00 - Germania ricostruirà chiesa di Onna. La Germania corre in soccorso delle vittime del terromoto in Abruzzo: il ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier, ha garantito - in un colloquio telefonico con il suo collega italiano Franco Frattini - il sostegno per la ricostruzione del paese di Onna, paese raso praticamente al suolo. "In segno della vicinanza e della partecipazione, Steinmeier - secondo quanto si apprende da un comunicato diffuso dall'Ambasciata tedesca a Roma - ha offerto il sostegno della Germania per la ricostruzione della chiesa del paese di Onna".

05.37 - Nuova scossa. La Protezione Civile comunica che stanotte c'è stata una nuova scossa nell'Aquilano. Nell'ambito dello sciame sismico in corso in provincia dell'Aquila, una nuova replica è stata avvertita dalla popolazione. Le località prossime all'epicentro sono Pizzoli, Capitignano, Barete. Secondo i rilievi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico è stato registrato alle 5.22 con magnitudo 3,9 gradi della scala Richter.

05.00 - I morti sono 287. Continua a salire il bilancio delle vittime del terremoto. Finora i morti accertati sono 287. Intanto la Regione Abruzzo ha reso noto l'elenco nominativo ufficiale provvisorio delle vittime