FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Coppia aggredita, violentata 14enne

Roma, è caccia a due immigrati dellʼEst

Una coppia di fidanzatini, lei 14 anni e lui 16, è stata aggredita a Roma da due uomini, probabilmente dell'Est europeo.

La ragazza è stata stuprata da entrambi e costretta ad un rapporto orale. La violenza è avvenuta nel parco della Caffarella sulla via Appia. E' caccia ai due stranieri, con carnagione scura. La polizia sta setacciando il parco e le zone limitrofe dove abitualmente trovano ricovero immigrati e nomadi.

La ragazzina, che ha contusioni e graffi sul corpo, ha tentato inutilmente di difendersi dalla stupro. Il suo ragazzo non ha potuto opporsi ed è stato scagliato in terra dai violentatori. I due oltre allo stupro l'hanno anche costretta ad un rapporto orale. Dopo la violenza sessuale, i due stupratori sono fuggiti, rapinando i due ragazzi dei pochi soldi che avevano e dei loro telefonini. E' successo tutto dalle 18 alle 18:45 in una zona periferica ma residenziale di Roma, in un parco naturale molto vasto, un pezzo di vecchia campagna romana, che si incunea nella città e costeggia l'Appia Antica, abitata da immigrati dell'Est europeo e da nomadi in tuguri e vecchie fungaie sotterranee abbandonate.

I fidanzatini dopo quegli interminabili momenti di terrore sono andati in un bar vicino al parco in via Amedeo Crivellucci, a pochi passi da via Latina, dove erano stati aggrediti, e hanno chiesto, spaventati, scioccati e tra le lacrime, aiuto ai baristi. La ragazzina non ha avuto la forza, per pudore, di dire che era stata violentata. I due hanno detto che erano stati rapinati e i baristi hanno subito chiamato la polizia. In ambulanza i fidanzatini sono stati portati nell'ospedale San Giovanni dove sono accorsi la madre, il padre e gli amici di famiglia. Qui alla ragazza è stata diagnosticata la violenza. I genitori stravolti dal dolore a lungo sono rimasti fuori della stanza del reparto del pronto soccorso ginecologico dove la 14enne è stata assistita da medici e da una psicologa. In tarda serata i medici l'hanno dimessa ed è tornata a casa.

Mentre nel parco e in tutto il quartiere scattava la caccia ai due violentatori da parte dei poliziotti della squadra mobile, la madre diceva in ospedale: "Voglio subito giustizia,
altrimenti me la faccio da sola". E lei, questa ragazza che gli amici hanno descritto come uno scricciolo, si preoccupava del padre: "Ho paura che papà si senta male".
  
I fidanzatini non sono riusciti a dare alla polizia un identikit dei due aggressori, per lo shock e per la poca illuminazione nella zona dove è avvenuta la violenza. La polizia ha già sentito alcune persone che abitano nel parco e nei paraggi.