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Vuole un figlio dal marito in coma

Corsa contro il tempo a Pavia

Potrebbe essere concepito orfano del padre, in coma irreversibile all'ospedale di Pavia.

Ma la moglie quel figlio lo vuole ad ogni costo, raccogliendo il liquido seminale del marito e sottoponendosi alla fecondazione assistita prima che lui muoia: perché per legge è vietato usare gameti di defunti. Ma è anche proibito utilizzarli senza il consenso del donatore, che manca perché l'uomo è in coma. Un caso difficile, destinato a far discutere.

Il Centro di crioconservazione dei gameti maschili dell'Azienda ospedaliera di Padova, diretto dal professor Carlo Foresta, non ha chiuso la porta alla possibilità di accogliere la richiesta della donna, una quarantenne di Vigevano, nel Pavese. Ma non ha ancora preso una decisione: per ora ha dato solo la propria disponibilità ad approfondire il caso. E prima di consultare il Comitato di bioetica e la direzione sanitaria, il medico aspetta una richiesta ufficiale dell'ospedale di Pavia e di poter esaminare tutta la documentazione.

"A mia memoria in Italia non ci sono precedenti - spiega Foresta - La signora ha fretta (perché tutto deve essere compiuto prima che il marito muoia, ndr), ma si tratta di problematiche così delicate e difficili che hanno bisogno di un'attenta riflessione. Per ora ci siamo limitati a non avere un atteggiamento di chiusura pregiudiziale. Se arriverà una richiesta formale dall'ospedale che ha in carico il paziente studieremo attentemente il caso".

L'uomo, anch'egli 40enne, aveva progettato di avere un figlio insieme alla moglie, ma ora un tumore al cervello lo ha ridotto in coma e lo sta uccidendo. E così non è in grado di dare il suo consenso al prelievo degli spermatozoi. Il padre dell'uomo, nominato suo tutore, ha deciso per il sì: perderà un figlio, ma potrà avere un nipote.

Ora è tutta questione di correre contro il tempo: se l'uomo dovesse morire dopo il prelievo del liquido seminale, ma prima dell'inizio delle procedure di fecondazione, "sarebbe finita - spiega Foresta - Dopo la morte è impossibile utilizzare i gameti: la legge lo proibisce".