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Eluana, è scontro governo-Colle

Cdm approva ddl,Napolitano:non firmo dl

Il governo ha varato il decreto sul caso Eluana Englaro e approvato un ddl per consentire l'alimentazione e l'idratazione ai soggetti che non sono in gradi di provvedere a se stessi.

Per il premier Berlusconi il passo è dettato dall'urgenza. Ma il Capo dello Stato Napolitano, annuncia: "Non firmo il decreto. E' incostituzionale". Intanto, nella casa di cura di Udine "La Quiete" è iniziata la procedura per l'interruzione del nutrimento artificiale.

09.38 - Arrivati gli ispettori. Due consulenti nominati dal Procuratore Antonio Biancardi di Udine si sono recati alla casa di riposo "La Quiete" dove da martedi' è ricoverata Eluana Englaro,e che oggi proseguirà nell'attuazione del protocollo che la dovrebbe portarla alla fine dei suoi giorni tramite l'interruzione alimentare. L'ultima giornata e' programmata per domani. Poi Eluana non sarà più sottoposta a nutrizione e idratazione.

06.32 - Attesi ispettori a Udine. Sono attesi per oggi, a Udine, gli ispettori del Ministero del Welfare, che, su disposizione di Maurizio Sacconi, verificheranno una serie di requisiti della casa di riposo La Quiete di Udine dove da martedi' scorso e' ricoverata Eluana Englaro. Nella casa di riposo continuera' oggi l'attuazione del protocollo concordato dalla stessa La Quiete.

21.32 - Napolitano autorizza ddl. Il presidente Napolitano ha autorizzato la presentazione alle Camere del disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri che sostituisce il decreto legge non emanato sul caso Englaro. Spetta al Capo dello Stato autorizzare la presentazione alle Camere dei ddl di iniziativa del governo.

21.17 - Senato al lavoro lunedì su ddl. Il ddl sull'idratazione e sulla nutrizione artificiale approvato dal Consiglio dei ministri inizierà il suo iter lunedì mattina, dopo la Conferenza dei capigruppo. La Conferenza decide l'assegnazione del ddl, presumibilmente alla Commissione Sanità dove è già in atto la discussione sul testamento biologico.

21.12 - Consulenti procura in casa di riposo. Due anestesisti di Padova, consulenti della Procura di Udine, si sono recati alla casa di risposo "La Quiete" dove è ricoverata Eluana Englaro. Lo si è appreso dall'avvocato della famiglia. I consulenti controlleranno e la congruità dell'operato dell'equipe medica che assiste Eluana, con il protocollo previsto dal decreto della Corte d'Appello di Milano.

20.56 - Berlusconi: "Seduta straordinaria al Senato". "Abbiamo inviato immediatamente il ddl a Palazzo Madama rivolgendo un accorato appello al presidente del Senato per l'immediata convocazione dell'Assemblea in seduta straordinaria". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il disegno di legge sulla vicenda Eluana.

20.52 - Berlusconi: "Ddl recepisce testo dl". "Abbiamo preso atto del rifiuto del Capo dello Stato ma abbiamo ribadito l'urgenza del provvedimento. Ci siamo riuniti e abbiamo approvato un disegno di legge che recepisce il testo del decreto". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi.

20.47 - Consiglio dei minsitri approva ddl. Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge per consentire l'alimentazione e l'idratazione ai soggetti che non sono in grado di provvedere a se stessi. Il testo recepisce le linee del decreto legge approvato in precedenza dal governo, ma non firmato dal Capo dello Stato. Alla riunione erano presenti il premier, Silvio Berlusconi, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, i ministri Ronchi, Meloni, Matteoli, Prestigiacomo.

18.56 - Stasera nuovo Cdm. Si terrà alle 20 un nuovo Consiglio dei ministri per varare un ddl sul caso di Eluana Englaro. Lo si apprende da fonti di governo.

18.07 - Forse ddl Senato già stasera. Sarebbe quasi pronto il disegno di legge per sciogliere il nodo del caso di Eluana Englaro. Secondo ambienti parlamentari della maggioranza, i senatori del Pdl stanno mettendo a punto il ddl che potrebbe essere presentato nelle prossime ore o già in serata.

17.57 - Brunetta: "Ognuno si assuma sue responsabilità".
"Io quello che dovevo fare l'ho fatto oggi in Consiglio dei ministri. Ognuno si assume le sue responsabilità e oggi io mi sono assunto le mie". Così il ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, ha commentato lo scontro apertosi con il Quirinale sulla vicenda Englaro.

17.18 - Vaticano deluso dal Colle. "Sono costernato che in tutte queste diatribe politiche si ammazzi una persona e sono profondamente deluso dalla decisione del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolutano, di non firmare il decreto che avrebbe mantenuto Eluana in vita". Lo ha affermatoil card. Renato Raffaele Martino, presidente del pontificio consiglio Giustizia e Pace.

17.10 - Fini: "Forte preoccupazione per no del governo al Colle".
"Desta forte preoccupazione che il Consiglio dei ministri non abbia accolto l'invito del Capo dello Stato, ampiamente motivato sotto il profilo costituzionale e giuridico, ad evitare un contrasto formale in materia di decretazione d'urgenza". Lo afferma in una nota il presidente della Camera, Gianfranco Fini.

17.08 - Prof Angiolini: "Andremo avanti". "E' fuori di ogni discussione: si andrà avanti" ha detto il prof. Vittorio Angiolini, legale della famiglia Englaro, dopo la mancata firma del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano al decreto sul caso di Eluana approvato dal Consiglio dei Ministri. Il Prof. Angiolini ha assicurato che la sospensione dell'idratazione e dell'alimentazione artificiali, cominciata oggi, "andrà avanti".

16.57 - Casini: "Non possiamo accettare equivoci". "Su questo punto non possiamo accettare equivoci o assumere posizioni equivoche: noi condividiamo l'iniziativa del Consiglio dei ministri e la sosterremo in Parlamento". Lo ha detto Pier Ferdinando Casini aggiungendo "sappiamo che il Presidente della Repubblica da tempo non si stanca di sollecitare il Parlamento ad assumere una iniziativa legislativa. Lo dovremo fare nelle prossime ore, immediatamente, per assolvere un dovere che abbiamo nei confronti di tutti i cittadini italiani. Riteniamo, ha concluso, che questo tema coinvolga le coscienze prima ancora che gli schieramenti politici".

16.53 - Veltroni: "Premier vuole scontro con Colle". "Credo che il presidente del Consiglio voglia deliberatamente creare un incidente istituzionale". Commenta così il leader del Pd Walter Veltroni le parole del premier dopo il via libera del Cdm al decreto legge sul caso di Eluana. "Credo che in questa vicenda il merito c'entri poco ma si tratti di un'intenzione politica - ha aggiunto -. Nonostante il parere contrario del Colle, Berlusconi ha voluto approvare il dl facendo poi proclami irresponsabili".

16.26 - Napolitano non firma decreto. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non firmerà il decreto del governo sul caso Englaro. Il Quirinale ha definito il testo incostituzionale.

16.03 - Sacconi manda ispettori a Udine. Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, invierà nella clinica "La Quiete" di Udine dove è ricoverata Eluana Englaro gli ispettori ministeriali per chiarire gli interrogativi sulla struttura sanitaria.

15.59 - Berlusconi: "Non potevamo accettare no preventivo del Colle". Se avessimo rinunciato al varo del decreto su Eluana Englaro "avremmo trasferito la responsabilità legislativa da organo governo a altro organo: e quindi è chiaro che non era possibile prendere atto e accettare una situazione di questo genere". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, rispondendo ad una domanda sull'ipotesi che l'esecutivo rinunciasse al varo di un decreto per un 'no' preventivo da parte del Quirinale.

15:55 - Premier: "I medici ci ripensino, o è uccisione". "Mi auguro che di fronte a questa decisione assunta dal governo all'unanimità ci possa essere un ripensamento anche da parte di coloro che si avvicendano intorno ad Eluana. E che essi possano attendere alcuni giorni prima di immettersi in questa pratica che noi consideriamo una pratica di vera e propria uccisione di un essere umano che è ancora vivo" ha detto il premier Berlusconi.  

15.42 - Berlusconi: "Senza dl torno a popolo per cambiare la Carta". "Se non ci fosse la possibilità di ricorrere ai decreti tornerei dal popolo a chiedere il cambiamento della Costituzione e del governo". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi.

15.39 - Il testo del decreto. Il decreto varato dal governo sul caso di Eluana Englaro, che prevede il 'no' alla sospensione della alimentazione e idratazione, recita: "In attesa dell'approvazione di una completa ed organica disciplina legislativa in materia di fine vita, l'alimentazione e idratazione in quanto forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono in alcun caso essere sospese da chi assiste soggetti non in grado di provvedere a se stessi".

15.28 - Berlusconi: "Napolitano non firma decreto? Camere votino legge in anticipo". Se il Presidente della Repubblica non intende firmare il decreto sullo stop alla morte di Eluana, interventano le Camere approvando misure che anticipino una legge in materia. Lo ha dichiarato il premier, Silvio Berlusconi. Il presidente del Consiglio ha poi giustificato l'esigenza del dl con l'urgenza dell'azione e con il fatto che, a suo avviso, "Eluana è persona viva". Se il Presidente della Repubblica Napolitano, "caricandosi di questa responsabilità nei confonti di una vita", non firmasse il decreto varato dal Consiglio dei ministri, "noi inviteremmo immediatamente il Parlamento a riunirsi ad horas ed approvare in pochissimo tempo, due o tre giorni, una legge che anticipasse quella legge che è già nell'iter legislativo, e cioè quella che contiene questa norma" ha detto il premier. Il Capo dello Stato, ha ricordato Berlusconi, "ha inviato una lettera, con cui praticamente si introduceva una innovazione, quella cioè che il Capo dello Stato in corso d'opera di un Consiglio dei ministri può intervenire anticipando la decisione del Cdm circa la sussitenza dei requisiti di necessità e urgenza". Per questo si è deciso all'unanimità di varare il dl e affermare con forza che il giudizio sulla necessità e urgenza è assegnato alla responsabilità del governo". In mancanza di un intervento urgente, ha chiarito il premier, "la cittadina Eluana sarebbe l'unica vittima di una situazione che non si ripeterebbe più, perché dopo la legge tutti i cittadini avrebbero la certrezza di non vedersi sottratta in stato vegetativo l'acqua e il cibo".

15.28 - Berlusconi: "Eluana potrebbe fare figli". "Stiamo facendo ogni sforzo per non farla morire. Le sue cellule cerebrali sono vive e potrebbe fare figli", così ha dichiarato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

15.26 - Vaticano: "Governo coraggioso". "Il governo ha fatto un gesto di grande coraggio, che sarà apprezzato dalla grande maggioranza di tutti i cittadini" è il commento di monsignor Rino Fisichella, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, all'approvazione del decreto d'urgenza sul caso Englaro da parte del Governo. "Il gesto sarà apprezzato dalla grande maggioranza degli italiani - aggiunge monsignor Fisichella - che stanno seguendo questa vicenda con grande partecipazione e non riescono a capire come sia possibile che ad una ragazza che sta bene, anche se in coma, possa essere tolta l'alimentazione e l'idratazione".

15.13 - Lettera Napolitano: "Evitare contrasto formale". "Confido che una pacata considerazione delle ragioni da me indicate valga ad evitare un contrasto formale in materia di decretazione". Si conclude così, secondo quanto si e' appreso da fonti del governo, la lettera che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per invitare il governo a rinunciare a varare un decreto legge sulla vicenda di Eluana Englaro. Il capo dello Stato, nella missiva, cita una serie di precedenti di decreti legge respinti da suoi predecessori perché in contrasto con sentenze passate in giudicato.

14.45 - Berlusconi: "Siamo nel giusto".
Sulla vicenda di Eluana Englaro andiamo avanti perché siamo nel giusto. Così il premier Silvio Berlusconi avrebbe spiegato in consiglio dei ministri la scelta di proseguire sulla strada del decreto nonostante lo stop del Quirinale.

14.20 - Il Cdm vara il decreto sul caso Englaro. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto sul caso di Eluana Englaro. Lo si apprende da fonti di governo che ha votato all'unanimità.

12.46 - Napolitano contrario. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha espresso un parere negativo sull'ipotesi di un decreto legge per intervenire sul caso di Eluana Englaro. Dopo i contatti informali che si sono tenuti stamani, il capo dello Stato ha messo nero su bianco la posizione del Colle sulla vicenda, scrivendo una lettera indirizzata a Berlusconi, della quale è stata data lettura in Consiglio dei ministri.

10.41 - Si va avanti. ''La magistratura del Distretto non attuerà alcuna iniziativa che possa eludere o ritardare la doverosa attuazione di quanto disposto dalla Cassazione'': lo ha detto ancora il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Trieste, Beniamino Deidda

10.22 - Nessuna indagine sulla Cassazione. La Procura di Udine non sta svolgendo alcuna indagine o accertamento di qualunque natura sui contenuti della sentenza della Cassazione sulla vicenda di Eluana Englaro, che è passata in giudicato. Lo ha riferito il Procuratore Generale di Trieste, Beniamino Deidda, interpellato dall'Ansa.

09.04 - Procura, su sequestro valutazione non immediata. Non sarà immediata la valutazione della Procura della Repubblica di Udine sulla possibilità di sequestro preventivo della stanza della casa di riposo "La Quiete" dove da martedì si trova ricoverata Eluana Englaro. Lo si è appreso al palazzo di Giustizia del capoluogo friulano.

08.00 - Iniziata l'interruzione dell'alimentazione. "Penso che tutto si stia svolgendo come previsto: da stamattina, infatti, si era stabilito di procedere alla riduzione dell'alimentazione". Lo ha detto l'avvocato Franca Alessio, curatrice di Eluana Englaro.

05.00 - Procura Udine acquisisce cartella clinica. La Procura della Repubblica di Udine ha acquisito la cartella clinica di Eluana Englaro. Sono stati i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Udine, che hanno operato su delega del Procuratore Antonio Biancardi. La documentazione sanitaria è stata prelevata alla casa di riposo La Quiete assieme ad altri docuimenti che il pm Biancardi, titolare dell'inchiesto, ha indicato agli ufficiali di Polizia giudiziaria.

00.00 - Governo al lavoro, pronta una seconda bozza. Il governo continua a lavorare per trovare una soluzione alla vicenda di Eluana Englaro. E per questo ha messo a punto anche una seconda bozza del decreto legge. Il testo farebbe proprie, secondo quanto si apprende, le obiezioni avanzate dal presidente emerito della Corte Costituzionale Valerio Onida, che ha sottolineato come nel primo testo predisposto dall'esecutivo a non convincere fosse il tentativo di anticipare una scelta legislativa sul testamento biologico in discussione in Parlamento.