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Roma, striscioni pro stupratore

Il giovane va in tv prima di abusi

Striscioni di solidarietà al giovane responsabile dello stupro di Capodanno a Roma, reo confesso, sono apparsi la notte scorsa a Fiumicino, centro vicino Roma dove risiede l'aggressore.

"Davide: non importa ciò che dice la gente, sei innocente. Gli amici e le amiche", uno degli striscioni poi rimossi. Intanto, in un filmato di Studio Aperto, si vede il giovane, intervistato la sera dello stupro, che si prodiga in consigli per chi deve guidare.

"Chi parla male di te è perché non ti conosce". "Più verità meno bugie, Davide ti vogliamo bene". Queste le frasi che hanno suscitato polemiche e sdegno.

"Riteniamo gravissimo quanto accaduto durante la nottata", denuncia il Pdl di Fiumicino. "Ignoti hanno avuto il cattivo gusto di affiggere manifesti di solidarietà al giovane violentatore reo confesso, dimostrando un atteggiamento inqualificabile che rischia di sfociare in una celebrazione ignobile del branco e di sfregio morale ed umano".

"Quanto accaduto in questi ultimi giorni - si legge in una nota - non può lasciarci indifferenti come uomini, come genitori e tanto meno come persone impegnate nella politica. Quest'ultimo ruolo ci impone l'obbligo di intervenire per evitare di rimanere immobili di fronte alla deriva che sta portando ad uno scadimento dei basilari valori umani. Non possiamo che condannare in modo deciso sia atteggiamenti di processi sommari che facili ed offensive assoluzioni".

In tv prima degli abusi
"Dai, che stasera ci si diverte". Davide Franceschini lo aveva detto poche ore prima di stuprare la ragazza alla megafesta di Capodanno alla Fiera di Roma. Nell'intervista, raccolta casualmente da Studio Aperto nell'ambito di un servizio sui festeggiamenti di fine d'anno, Franceschini, ora agli arresti domiciliari accusato di violenza sessuale aggravata, indossa un cappello texano, canottiera nera e un grosso girocollo d'oro e mette in mostra un grande tatuaggio sull'avambraccio destro.

"Dai che nel 2009 c'è da divertirsi", dice il giovane ai microfoni di Studio Aperto, aggiungendo di preferire "luci strobo e musica tekno". Infine, si prodiga in consigli per chi deve guidare: "Mi raccomando, non bevete troppo se dovete mettervi in macchina".