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"Rispetterò patto sangue Eluana"

Parla padre donna in stato vegetativo

Beppino Englaro è deciso a proseguire nella legalità ma rispettando il patto stretto con Eluana.

"E' tutto come prima ma prima o poi ci arriveremo. Vado avanti per rispettare l'accordo tacito e il patto di sangue con mia figlia" ha detto il padre della donna in stato vegetativo da 17 anni. "E' arduo dire che siamo vicini all'epilogo", ha aggiunto, "andremo avanti nella legalità perché non si può tradire la propria creatura".

A Lecco si è svolta una fiaccolata, arrivata alla terza edizione, organizzata dalle cellule Coscioni della cittadina lombarda e di Milano, insieme ai Radicali e all'associazione Enzo Tortora. Prima dell'evento, una 'maratona oratoria' dove rappresentanti della politica nazionale e locale hanno parlato ai numerosi cittadini che hanno partecipato alla manifestazione. Al termine della fiaccolata, Beppino Englaro, ha ricevuto 17 rose, un dono simbolico per sua figlia Eluana che da 17 anni si trova relegata in un letto, prima in coma e poi in stato vegetativo permanente.
   
Beppino non ha alcuna intenzione di tradire la volontà della figlia. Andrà avanti per trovare una struttura che la possa ospitare per l'atto finale di questa dolorosa vicenda. Ha escluso per ora una soluzione della vicenda all'estero (''sempre e solo in Italia'') perché se così fosse "sarebbe una sconfitta per la nazione e sarebbe una sconfitta della civiltà". In Italia si stanno affacciando altre ipotesi come una struttura in Piemonte o in Emilia Romagna: comunque si tratterà di una struttura che sia privata e non dipenda dal servizio sanitario nazionale.

Parlando con i giornalisti Beppino Englaro ha ribadito che andrà avanti "nella legalità all'interno della società". E a proposito del fatto che alla fiaccolata abbia partecipato molta gente, alcune centinaia di persone, ha affermato: "Eluana non è sola, in tanti si sono resi conto che la questione delle libertà fondamentali ci riguarda tutti. Noi siamo i primi ad aver iniziato questa battaglia - ha proseguito - anche se non ci eravamo resi conto di quante difficoltà c'erano state".

Il papà di Eluana, dopo aver ripetuto che sua figlia era "un purosangue della libertà", ha detto, parlando di se stesso e della moglie "per 21 anni abbiamo rispettato la volontà di nostra figlia e adesso questa volontà non viene rispettata". E ha sottolineato che non viene rispettata in quanto "ci sono anche certi deliri umani, giuridici e politici".