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Tragedia Darwin, presidio studenti

Proteste al Torino Film Festival

Grande partecipazione e commozione al presidio di studenti e genitori a Torino per il 17enne morto per il crollo al liceo 'Darwin' di Rivoli.

Nella tragedia altri 17 ragazzi sono rimasti feriti: uno di loro rischia la paralisi. Aperta un'inchiesta per omicidio e disastro colposo. Lunedì le verifiche tecniche della Provincia di Torino. Proteste al Torino Film Festival, dove alcuni ragazzi hanno momentaneamente interrotto le proiezioni.

Una quarantina di studenti hanno fatto irruzione nel Cinema Massimo, una delle sale in cui si proiettano le pellicole, per una manifestazione di protesta. I ragazzi hanno interrotto il film "Berlinguer ti voglio bene", invitando gli spettatori a unirsi alla loro protesta. La sala si è parzialmente svuotata, ma non sono mancati malumori e momenti di attrito.

Napolitano: "Tragedia incomprensibile"
Quello che è successo solleva "inquietanti interrogativi sulla sicurezza negli istituti scolastici", ha commentato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Una tragedia incomprensibile", ha aggiunto il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, che ha chiesto subito una convocazione degli Enti locali.

Un comitato di studenti, richiamandosi proprio alla dichiarazione del ministro Gelmini, ha affermato che "anni di tagli da parte di governi di tutti i colori hanno contribuito all'abbandono e alla fatiscenza delle strutture pubbliche"."Non vogliamo strumentalizzare l'accaduto - dice Federico Depetris, responsabile provinciale di Blocco Studentesco ed ex studente del 'Darwin' - ma negli studenti c'è molta, molta rabbia".

La rabbia e il dolore dei compagni
Dolore, rabbia, commozione. Sono i sentimenti degli studenti del liceo di Rivoli. "Non è possibile che nel 2008 un ragazzo debba perdere la vita nella propria scuola", si legge su un biglietto appeso all'ingresso dell'istituto. Davanti al cancello che si apre in continuazione per lasciar passare i tecnici e i vigili del fuoco che stanno effettuando le
verifiche strutturali, sono tanti i ragazzi che si fermano. "Dolce angelo, tu in questa maledetta scuola ti sei spento ingiustamente", recita un biglietto dedicato a Vito Scafidi. "Forse anche tu come me ieri non avevi voglia di andare a scuola", si legge su un altro biglietto firmato "Con immensa rabbia e con il cuore in lacrime" dalla compagna Silvia. Qualcuno ha lasciato anche dei fiori. Una rosa blu, una margherita: "Non ti conoscevo - è scritto su un biglietto attacco a uno dei mazzi - ma la tua morte mi ha lasciato senza parole. Addio Vito".

Matteoli: "Subito monitoraggio"
"I provveditori regionali alle opere pubbliche svolgeranno un rapido monitoraggio degli istituti scolastici per verificare le loro reali condizioni di sicurezza. Tale monitoraggio consentirà di individuare le eventuali situazioni di pericolo che necessitano di interventi urgenti. A tale scopo nella legge obiettivo sono allocati circa 250-300  milioni di euro che il ministero dell'Istruzione potrà utilizzare". Lo comunica in una nota il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. 

Berlusconi: "Drammatica fatalità"
"Credo che ieri il crollo della scuola di Torino sia stata una drammatica fatalità", ha detto il premier Silvio Berlusconi parlando in conferenza stampa a L'Aquila, aggiungendo che "la sicurezza nelle scuole è una condizione minima di fondo, ed è vero che esistono condizioni in diversi istituti scolastici in cui manca. E' una responsabilità delle Province, ma il governo ha già fatto un piano di verifica in un lotto di cento scuole e intende intervenire". "In questo caso, però - ha osservato il premier - si è trattato  di una fatalità. Il preside è una persona avveduta, sensata e corretta. Anche i professori, come mi ha detto la Gelmini, non sarebbero mai entrati in un'aula dove ci fosse pericolo. Non si può che essere quindi, da padri, molto vicini a quella famiglia".

Il ferito più grave sarà di nuovo operato
Ha passato una notte tranquilla Andrea, il giovane rimasto gravemente ferito nel crollo. Il ferito, il più grave dei 17 rimasti coinvolti nell'incidente, è ricoverato sempre in prognosi riservata all'ospedale Cto di Torino dove i medici che già sabato lo avevano operato alla colonna vertebrale, lo sottoporranno nei primi giorni della settimana, a seconda delle condizioni del paziente, a un nuovo intervento per la stabilizzazione della colonna. Una valutazione neurologica sarà possibile solo dopo questa seconda operazione. Migliorano, invece, le condizioni delle altre due ragazze ricoverate al Cto. Netto il miglioramento per Cinzia che ha una prognosi di 20 giorni e che sarà dimessa nei prossimi giorni mentre Federica, che ha riportato una frattura vertebrale che non necessita di intervento chirurgico e senza danni neurologici, ha una prognosi di 60 giorni.

Bonanni: "Scuole fatiscenti"
"Di fronte ad una tragedia come quella del liceo di Rivoli, bisognerebbe mobilitarsi tutti senza distinzioni politiche ed ideologiche". Lo dichiara il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. "Il sindacato - ha aggiunto Bonanni - ha più volte denunciato la situazione fatiscente degli edifici scolastici nel nostro paese. E' una situazione da terzo mondo che riguarda nord, centro e sud senza distinzioni".