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Eluana, inviato ricorso a Corte Ue

Cassazione: "Sentenza avrà suo corso"

E' stato inviato alla Corte europea il ricorso promosso da 34 associazioni italiane contro la sentenza della Cassazione sul caso di Eluana Englaro.

"Abbiamo invocato la regola dell'urgenza per congelare ogni azione fino a quando la Corte non deciderà", ha detto l'avvocato Alfredo Granata. Ma il sostituto procuratore generale della Cassazione, Marcello Matera, replica: "Non ci sono norme giuridiche per bloccare il rispetto della sentenza".

L'obiettivo delle associazioni è di ottenere un pronunciamento il più rapido possibile da parte di Strasburgo e "una sospensiva o un annullamento" della sentenza della Suprema Corte. Marcello Matera sottolinea però come il ricorso non può bloccare gli effetti della sentenza. "Dal punto di vista tecnico la presentazione del ricorso in questione è come se non esistesse: non ci sono norme giuridiche che possano bloccare il rispetto del verdetto della Suprema Corte", ha detto il sostituto procuratore generale della Cassazione

Bagnasco: "Rischio grave ed evidente di eutanasia"
Per il cardinale arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana si può parlare di eutanasia nel caso di Eluana Englaro. "Sì, c'è questo rischio molto grave e anche evidente - spiega il porporato -. In quanto sospendere l'idratazione e la nutrizione è sospendere le funzioni vitali di una persona umana, al di là della sua situazione fisica, di salute. Quindi, queste funzioni non possono assolutamente essere considerate delle terapie, dei farmaci invasivi o straordinari, ma assolutamente incommensurabili". Bagnasco auspica che, sul tema della fine vita, "ci sia un dialogo sempre più intenso, più vero, più disponibile e non ci siano dei muri contro muro".

"Eluana riposerà in Carnia vicino al nonno"
Beppino Englaro, in un'intervista al quotidiano Messaggero veneto, dice che riporterà Eluana a riposare in Carnia, a Paluzza. "E' questa terra che mi ha dato la forza di andare avanti", puntualizza il papà di Eluana aggiungendo che "la nostra Carnia è il sogno alla fine dell'incubo e mia figlia riposerà accanto a suo nonno". Sulle polemiche alimentate dalla recente pronuncia della Cassazione, Englaro ribadisce la sua linea di pensiero: "Nessuno può avere il potere di costringere gli altri a vivere senza limiti. E nessuno può decidere nè al posto nè per gli altri, ma con gli altri. Adesso Eluana potrà farlo".