Mez, si indaga su uno scontrino
Magistrati dispongono nuove verifiche
Proseguono le indagini sull'omicidio di Meredith Kercher, dopo la comparsa di un nuovo testimone che sostiene di aver visto Amanda Knox in un negozio di generi alimentari alle 7,45 del 2 novembre del 2007.
L'americana ha sempre detto di aver dormito, la mattina del delitto, fino alle 10. I magistrati hanno affidato alla polizia ulteriori accertamenti sugli scontrini di un negozio a poco distanza dalla casa di Raffaele Sollecito.
I magistrati dell'accusa hanno affidato alla polizia ulteriori accertamenti sugli scontrini di un negozio di Corso Garibaldi, a poco distanza dalla casa di Raffaele Sollecito, dopo che un testimone ha riferito di aver visto Amanda Knox alle 7,45 del 2 novembre 2007. Nella sua dichiarazione ai pubblici ministeri e ai giornalisti del Giornale dell'Umbria il teste ricostruisce quell'incontro, senza però dire se un acquisto di merce ci sia stato.
In mano degli investigatori ci sarebbe già uno scontrino trovato nell'abitazione di Sollecito, che proverebbe l'acquisto di candeggina. La dichiarazione del testimone fatta sabato scorso in procura, viene considerata attendibile e importante dagli inquienti sia per l'ora dell'incontro casuale nel negozio di generi alimentari sia per le possibilità di verifiche sugli scontrini emessi il 2 novembre 2007.
Agli atti ora, le dichirazioni del teste che ha riconosciuto Amanda (come era vestita) per averla vista in passato con Raffaele Sollecito e riferito anche di aver detto di quell'incontro ad alcuni conoscenti, dopo la scoperta dell'omicidio di Meredith Kercher, quando vennero fatte vedere in tv le foto dei due ragazzi, poi arrestati, Amanda e Raffaele.