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Meredith,Guede condannato a 30 anni

Perugia, Amanda e Raffaele a processo

Il Gup di Perugia ha condannato Rudy Guede a 30 anni per l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher.

La sentenza dopo 11 ore di camera di consiglio. Raffaele Sollecito e Amanda Knox sono stati rinviati a giudizio: la prima udienza del processo si terrà il 4 dicembre davanti alla corte d'Assise di Perugia. Raffaele e Amanda dovranno rispondere di omicidio e di violenza sessuale, oltre che di furto di 300 euro e di due carte di credito.

Rudy Guede - che non ha ottenuto né le attenuanti generiche, né alcuna altra attenuante - è stato condannato per l'omicidio volontario di Mez, aggravato dalla violenza sessuale. E' stato invece assolto dall'accusa di furto, contestata agli altri due imputati. La sentenza per l'ivoriano è già stata emessa perché i suoi legali avevano chiesto il rito abbreviato, mentre per gli altri due imputati per la morte della giovane inglese il Gup si è riservato di decidere se concedere o no i domiciliari.

Ora Amanda e Raffaele rischiano l'ergastolo
La Knox e Sollecito rischiano ora l'ergastolo: se infatti la corte d'assise di Perugia, che dovrà giudicarli, si riconoscerà in toto nella sentenza del Gup nei confronti di Rudy Guede, per i due imputati potrebbe scattare la pena massima prevista dal codice. Pena che l'ivoriano ha potuto evitare avendo scelto il rito abbreviato.

Guede dovrà risarcire 7 milioni di euro
Il Gup, nella sentenza con la quale ha condannato Guede, ha assegnato un risarcimento di due milioni di euro ciascuno al padre e alla madre di Meredith Kercher, di un milione e mezzo alla sorella e altrettanti al fratello. I familiari di Mez, costituiti parte civile con gli avvocati Francesco Maresca e Serena Perna, avevano chiesto un risarcimento complessivo di 25 milioni di euro per la morte della giovane a carico di tutti e tre gli imputati.

I genitori di Mez: "Giustizia è fatta"
"E' stata fatta giustizia". Così i genitori di Meredith Kercher, arrivati in tribunale qualche minuto prima della lettura della sentenza, hanno accolto la decisione del Gup.  "Abbiamo sempre creduto nella ricostruzione dei fatti elaborata dal pm", ha detto l'avvocato della famiglia, Francesco Maresca, che ha aggiunto: "Il verdetto su Guede è la dimostrazione che questa ricostruzione è l'unica che rappresenta la verità". "Siamo soddisfatti del risultato", ha detto Lyle, uno dei fratelli di Meredith Kercher, incontrando la stampa insieme ai suoi familiari. Il giovane ha spiegato di "avere sempre riposto fiducia sul sistema giudiziario italiano". "Abbiamo ricevuto molto supporto morale dalla polizia - ha quindi affermato il padre John - ma anche da 'persone normali' e questo ci è stato molto di aiuto". Riferendosi al prossimo processo nei confronti di Raffaele e Amanda , la madre di Mez, Arline, ha sottolineato che "sarà basato sulle prove". "E noi - ha aggiunto - non possiamo mettere davanti ciò che vorremmo". L'avvocato Francesco Maresca ha parlato di "decisione molto sofferta" riferendosi a quella del Gup. "Questo processo - ha sottolineato - riguarda giovani ragazzi legati alla morte di una  loro coetanea".

Le lacrime di Amanda
Al momento della lettura del decreto di rinvio a giudizio Amanda Knox è scoppiata a piangere. Ma è stato solo un attimo, si è ripresa quasi subito confortata dagli avvocati Carlo della Vedova e Luciano Ghirga, che le hanno detto: "Non ti preoccupare, questo è solo l'inizio. Dobbiamo continuare a combattere".

Sollecito: "Quando posso tornare a casa?"
"Ma allora posso andare a casa, quando sarò libero?". Così Sollecito si è rivolto ai suoi legali subito dopo la lettura della sentenza. Gli avvocati Giulia Bongiorno, Luca Maori e Marco Brusco hanno risposto che almeno bisognerà attendere il pronunciamento da parte del gup, previsto per mercoledì sulle richieste degli arresti domiciliari. Gli avvocati hanno sottolineato che il rinvio a giudizio è solo un primo passo del processo. "Sono necessari altri accertamenti che faremo nel corso del processo dove porteremo tutti gli elementi per dire quello che abbiamo sempre sostenuto e cioè che Raffaele è innocente".

Lo sconcerto dei legali di Guede
Gli avvocati di Rudi Guede, Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, hanno invece ammesso di essere "veramente sconcertati dalla decisione del Gup che ha inflitto trent'anni al nostro assistito". I legali hanno comunque confermato la volontà di continuare a portare avanti all'interno del Palazzo di Giustizia "l'innocenza di Rudi".


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