Il Papa: "Accogliere il migrante"
"Aiutare lʼindifeso come fece Gesù"
"E' giusto accogliere chi è più debole e indifeso".
Questo il messaggio di papa Benedetto XVI per la 95esima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Il Santo Padre ha precisato che la necessità dell'accoglienza verso il migrante realizza "la promessa del Signore: 'Io vi accoglierò e sarò per voi come un padre e voi mi sarete come figli e figlie'. Come non andare incontro alle necessità di chi è di fatto più debole e indifeso?"
"A loro - ha scritto ancora Ratzinger - va data prioritaria attenzione poiché, parafrasando un noto testo paolino, 'Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e cio' che e' nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio".
"Cari fratelli e sorelle - ha detto ancora il Pontefice - la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebrerà il 18 gennaio 2009, sia per tutti uno stimolo a vivere in pienezza l'amore fraterno senza distinzioni di sorta e senza discriminazioni, nella convinzione che è nostro prossimo chiunque ha bisogno di noi e noi possiamo aiutarlo".