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Fs sospende divieto cani sui treni

Dopo vertice con ministero Salute

I proprietari di cani di media e grossa taglia possono tirare un sospiro di sollievo.

L'ordinanza di Trenitalia con cui da mercoledì si vietava l'accesso sui treni ai cani di peso superiore ai sei chili è stata infatti sospesa. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, dopo un incontro con i vertici delle Ferrovie. Il divieto, consideravano "inutile" e "discriminatorio", aveva sollevato le proteste dei viaggiatori.

Il sottosegretario, che nei giorni scorsi aveva definito l'ordinanza "inaccettabile" perché discriminatoria verso i viaggiatori proprietari di cani, e poco utile in termini di prevenzione sanitaria e igienica, ha espresso "enorme soddisfazione per la decisione di Trenitalia. L'obiettivo comune è quello di tutelare il diritto di tanti viaggiatori di viaggiare con il proprio animale e di tutelare al contempo l'igiene e la salubrità dei vagoni. Una decisione di grande buon senso e di grande intelligenza".

Evitate, dunque, le preannunciate manifestazioni di protesta previste per mercoledì, con la Lav che aveva invitato alla disobbedienza civile, esortando i proprietari di cani di salire comunque sui treni. Per ora resta in vigore il vecchio regolamento, fino a una nuova ordinanza concordata tra Trenitalia e Ministero. "Abbiamo istituito un tavolo tecnico - ha spiegato Martini - che ci vedrà impegnati per valutare con Trenitalia il miglior approccio sul tema dell'accessibilità degli animali domestici sui treni". Fermo restando, ha ricordato il sottosegretario, che "i padroni di cani sono responsabili delle modalità con cui l'animale può essere trasportato, che prevedono guinzaglio e museruola, la custodia dell'animale e il rispetto degli altri viaggiatori".

Resta il problema dei parassiti nei vagoni, anche se la Martini fa notare che "in gran parte si tratta di cimici, che non popolano il cane ma l'uomo". Per questo il tavolo tecnico tra Ministero della Salute e Trenitalia si occuperà anche di "valutare alcuni aspetti problematici di natura igienico-sanitaria in tema di presenza di parassiti, con una disinfestazione certificabile in termini di qualità".