Punta da zecca su treno,in ospedale
Agrigento, viaggiatrice ricoverata
Una donna è ricoverata all'ospedale di Canicattì (Agrigento) perché morsa da insetti e forse da una zecca mentre si trovava sul treno Roma-Agrigento.
Secondo il racconto della viaggiatrice, all'altezza di Enna, avrebbe notato i rigonfiamenti sulle braccia e un forte prurito nelle parti intime. La carrozza incriminata è sotto esame per accertare l'effettiva presenza di zecche o pulci.
Secondo quanto si apprende l'episodio è accaduto domenica scorsa. In base alla ricostruzione dei fatti, dopo che il convoglio è giunto nei pressi di Enna, la viaggiatrice canicattinese ha detto al personale di avvertire un forte prurito nelle parti intime, notando anche evidenti rigonfiamenti all'altezza delle braccia. Una volta giunta a destinazione, è stata trasportata nel nosocomio dove i medici le hanno effettivamente riscontrato segni di punture d'insetto. Dopo le prime cure, ha lasciato l'ospedale. Nel frattempo la carrozza, sotto l'occhio vigile della Polfer, è stata fatta evacuare, isolare e mandata a Roma per gli esami utili ad accertare la presenza di insetti.
Trenitalia: nessun insetto sul vagone
Nessun insetto o parassita e' stato rilevato a bordo del treno Roma-Agrigento dello scorso 13 settembre. Questo il risultato di accurati controlli - secondo quanto riferisce la società - eseguiti da Trenitalia dopo la denuncia di una viaggiatrice di Canicattì. Trenitalia, che aveva nell'immediato disposto la chiusura precauzionale dell'intera carrozza, ha svolto tutti gli accertamenti previsti in questi casi. Giunta a Roma, la carrozza e in particolare il compartimento dove viaggiava la signora che ha dichiarato di essere stata punta da insetti, è stata sottoposta ad accurati controlli, incluso lo sfoderamento dei sedili, senza che venisse rilevata presenza di parassiti o insetti.