Camorra, scorta a fratello ucciso
Caserta: timori dopo lʼomicidio Orsi
Proseguono a tappeto le indagini sull'omicidio di Michele Orsi, l'imprenditore di Casal di Principe, nel Casertano, ucciso davanti al bar Roxy domenica pomeriggio.
Un'auto della Guardia di Finanza presidia il fabbricato dove è chiuso in casa Sergio, fratello maggiore dell'imprenditore,anch'egli coinvolto nel procedimento giudiziario per le tangenti nello smaltimento rifiuti. All'uomo è stata concessa la scorta.
C'è attesa per l'udienza preliminare del prossimo 17 giugno per il procedimento che lo riguarda e che porebbe metterlo a rischio. Al fratello Michele, invece, una decina di giorni fa era stata concessa la misura della vigilanza saltuaria, nelle cui pieghe si sono infiltrati i killer.
Alcune perquisizioni sono state effettuate dalle forze dell'ordine. I magistrati della Direzione distrettuale antimafia hanno disposto l'autopsia sul corpo di Michele Orsi, che sarà effettuata martedì e molto probabilmente il corpo verrà restituito ai familiari mercoledì. I funerali potrebbero tenersi informa strettamente privata giovedì, nella chiesa di Maria Santissima Preziosa che è vicina all'abitazione.
L'avvocato dei fratelli orsi, Carlo De Stavola, è stato a lungo in casa con Sergio, sottolineando con i cronisti che Michele non era un 'pentito',ma un 'dichiarante'.