Sapienza,fine occupazione rettorato
Studenti protestavano per visita Papa
Ha abbandonato i locali dell'ateneo il gruppo di studenti appartenenti ai collettivi studenteschi che avevano occupato l'aula del Senato accademico all'interno del rettorato dell'università La Sapienza di Roma, Il rettore, Renato Guarini, dopo aver ricevuto gli studenti e i giornalisti, ha poi dato inizio alla seduta del Senato accademico che era in programma.
I collettivi universitari si sono mobilitati così per protestare contro la visita di Benedetto XVI annullata successivamente dal Vaticano. In programma c'era di travestire la statua della Minerva, lo "sbattesimo della cappella universitaria" e una "frocessione contro i diritti negati" nel quartiere San Lorenzo. Questi i momenti centrali che dovevano andare in scena giovedì organizzati dal Coordinamento dei collettivi della Sapienza.
La giornata di contestazione studentesca sarebbe dovuta iniziare alle 9 del mattino con volantinaggi in tutte le facoltà e con il travestimento della Minerva, la statua simbolo dell'università che sorge davanti al rettorato. A seguire era previsto lo "sbattesimo della cappella universitaria'' che sarebbe stata bagnata con vin santo da studenti travestiti da preti. A mezzogiorno la protesta si sarebbe poi spostata in piazzale Aldo Moro, dove era previsto un "assedio sonoro" con musica ad alto volume "per contestare la presenza del Papa, del ministro dell'Università Fabio Mussi e del sindaco di Roma Walter Veltroni", mentre alle 14 doveva prendere il via la "frocessione", un corteo in maschera che avrebbe dovuto attraversare il quartiere San Lorenzo per far ritorno in piazzale della Minerva.
Il portavoce del Coordinamento Giorgio Sestili ha sintetizzato le ragioni che avevano mosso la protesta: "Contestiamo Ratzinger in nome della libera circolazione dei saperi e per la loro laicità; Mussi contro i meccanismi di selezione e per un reale diritto allo studio; Veltroni per il pacchetto sicurezza e le sue politiche securitarie".
Studente: "Rettore autorizza manifestazione"
Il rettore della Sapienza, Renato Guarini, aveva espresso agli studenti la propria disponibiiltà ad autorizzarli a manifestare. E' quanto si è appreso da uno degli studenti che ha incontrato il rettore insieme a una delegazione di universitari. "Il magnifico rettore - ha spiegato il capodelegazione - ci ha dato la possibilità di manifestare nell'area antistante la facoltà di Lettere dalle 9 di giovedì prossimo".