FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Rogo Torino, salite a 4 le vittime

Muoiono operai gravemente ustionati

Salgono a quattro le vittime del gravissimo incidente all'acciaieria ThyssenKrupp di Torino.

Dopo Roberto Scola, 32 anni, morto venerdì mattina, poco prima delle sette, all'ospedale Cto di Torino dove era stato ricoverato con il 95% di ustioni su tutto il corpo, anche Angelo Laurino, 43 anni, non ce l'ha fatta. In serata è deceduto anche Bruno Santino di 26 anni. Ancora in pericolo tre lavoratori: Rocco Marzo, Giuseppe de Masi e Rosario Rodinò.

Dopo Antonio Schiavone, 36 anni, che abitava a Envie (Cuneo) con moglie e tre figli piccoli, il più vicino alla linea 5 dell'impianto di trattamento termico dove si è sviluppato l'incendio, venerdì, poco prima delle sette, è morto Roberto Scola, 33 anni, che era stato ricoverato all'ospedale Molinette, mentre nel pomeriggio, al San Giovanni Bosco, Angelo Laurino, 43 anni, è stato stroncato da un'insufficienza multiorgano. Entrambi avevano ustioni di terzo grado sul 95% del corpo. E nemmeno Bruno Santino, l'operaio, che aveva 26 anni, ed era stato trasferito in giornata dall'ospedale Maria Vittoria al centro grandi ustionati del Cto ce l'ha fatta. A pregare tutto il giorno perché si salvasse il fratello Luigi, pure lui operaio alla Thyssenkrupp (ma non era di turno mercoledì notte).

Rimane appeso a un filo il destino degli altri tre feriti gravissimi, di cui tre ricoverati a Torino ed uno a Genova. All'ospedale Maria Vittoria lotta tra la vita e la morte Giuseppe De Masi, 26 anni, che vive a Torino con i genitori ed ha una madre infermiera; mentre alle Molinette è ricoverato Rocco Marzo, di 54, sposato a padre di due figli. A fine mese sarebbe dovuto andare in pensione. Tutti hanno ustioni di secondo e terzo grado su oltre il 90% del corpo. Viene tenuto in coma farmacologico, all'ospedale Villa Scassi di Genova, Rosario Rodinò, 26 anni.

Il cordoglio di Napolitano
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napoltan, si è detto molto addolorato per il nuovo drammatico evento. Il Capo di Stato ha detto:"Quanto accaduto coinvolge la responsabilità di tutti, poteri pubblici e forze sociali, ad assumere il necessario impegno per estirpare l'inaccettabile piaga degli incidenti sul lavoro". Napolitano ha chiesto di essere costantemente aggiornato sulle condizioni dei feriti e sugli sviluppi dell'inchiesta.

Il ministro Turco: "Non bastano solo le leggi"
"Se ne può uscire se ciascuno fa la sua parte ogni giorno. Non bastano solo le leggi. La sicurezza e la tutela del lavoro del resto non sono in contrasto con produttività e competitività". Lo ha detto il ministro della Sanità Livia Turco uscendo dalla rianimazione dell'ospedale Molinette dove è ricoverato Rocco Marzo, 54 anni, uno degli operai feriti nell'incendio.