Batterio killer: tre pazienti morti
Chiuso un ospedale nel Viterbese
Ancora un clamoroso caso di malasanità in Italia.
Tre pazienti dell'Unità operativa di ematologia dell'ospedale Sant'Anna di Ronciglione, in provincia di Viterbo, sono infatti morti negli ultimi 40 giorni per un'infezione da "pseudomonas". Altri tre sono stati infettati dallo stesso batterio. Per questo motivo l'Asl ha decretato la chiusura a tempo indeterminato del nosocomio.
Gli altri pazienti, che possono essere curati a domicilio, sono stati dimessi, mentre altri quattro sono stati invece trasferiti, in ambiente protetto, nell'ospedale Belcolle a Viterbo. I tre malati morti, come ha spiegato la direzione della Asl, erano affetti da gravi malattie del sangue che li rendevano estremamente fragili. Gli altri tre che hanno contratto il batterio, dopo essere stati sottoposti a cure intensive a base di antibiotici, hanno superato la fase acuta e sono fuori pericolo.
Il direttore sanitario della Asl Alessandro Compagnoni ha annunciato che i locali dell'unità di ematologia del Sant'Anna già da lunedì mattina saranno ispezionati da due esperti infettivologi ed epidemiologici dell'istituto di Ematologia dell'Università La Sapienza di Roma. Gli esperti dovranno individuare le sorgenti di infezione e indicare le pratiche necessarie alla bonifica.