Caso Sme,Previti verso prescrizione
Esulta la difesa: "Spreco di tempo"
Processo da rifare e la difesa di Cesare Previti esulta.
Il processo, ha deciso la Cassazione, dovrebbe andare alla Procura di Perugia. In linea teorica perché, in pratica, ad aprile 2007 è fissato il termine di prescrizione e "con tutta probabilità - dicono i suoi legali - il processo non inizierà neppure". Se il processo fosse stato subito affidato a un tribunale competente, "avremmio risparmiato tempo e denaro".
"Questa decisione della Cassazione è per noi una soddisfazione enorme e incredibile. Abbiamo sempre portato avanti questa battaglia sostenendo l'idea dell'incompetenza del tribunale di Milano. Ora finalmente - ha commentato l'avvocato Giorgio Perroni, difensore di Previti - festeggiamo ma allo stesso tempo siamo molto rammaricati per aver sprecato tempo e denaro".
Per Gianzi, altro legale di Previti insieme a Alessandro Sammarco, la sentenza "è importante perchè la Cassazione ha riconosciuto che questo processo è nato male".
Con la decisione della Suprema Corte di annullare le sentenze di primo e secondo grado, vengono cancellate le condanne dei principali imputati: il deputato Previti a cui eran stati inflitti cinque anni, l'avvocato Attilio Pacifico (quattro anni) e il magistrato Renato Squillante (sette anni).