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Morto dopo bagno: emorragia interna

Costa Smeralda, autopsia su 14enne

Perforazione della vena e dell'arteria iliache e conseguente emorragia interna.

E' questa la causa del decesso del 14enne genovese deceduto domenica sulla spiaggia di Cala di Volpe, in Costa Smeralda, in base alle risultanze dell'autopsia effettuata all'ospedale di Arzachena. Resta da stabilire cosa abbia perforato il ventre del giovane: ancora possibile l'ipotesi de l pungiglione velenoso della coda di una razza.

Da quanto risulta dall'esame autoptico, la ferita che il giovane ha riportato sull'addome ha un foro di entrata molto piccolo, di mezzo centimetro, ed una profondità di 12 cm.

Stando alla ricostruzione della disgrazia, una volta giunto in spiaggia, la ferita è stata tamponata, ma le condizioni del ragazzo si sono aggravate in pochi minuti: è morto, infatti, dopo circa mezz'ora. Sul luogo oltre ai soccorsi sono giunti i carabinieri della Compagnia di Olbia per accertare le modalità del decesso mentre la Procura della Repubblica di Tempio Pausania ha aperto una inchiesta diretta dal procuratore Valerio Cicalò.

Il ragazzino, secondo quanto eaccertato, stava facendo un bagno di fronte alla spiaggia di Liscia Ruia, si era allontanato col tender dello yacht per fare un bagno a meno di 100 metri dalla spiaggia. Con lui c'erano anche altri due bambini più piccoli che sono stati sentiti dagli inquirenti per ricostruire il fatto. Sono stati i marinai ad accorgersi di quanto accaduto. Issato sulla imbarcazione, il ragazzino  perdeva sangue dall'addome. Una piccola ferita, di circa un centimetro e mezzo. Da Liscia Ruia lo yacht si è diretto verso l'approdo più vicino, quello del Cala di Volpe. Tempestivo l'intervento del 118 il cui personale ha cercato, ma inutilmente, di rianimarlo con l'utilizzo anche del defibrillatore. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno raggiunto subito lo yacht e grazie alla collaborazione del personale della Capitaneria di porto sono state effettuate anche delle immersioni che, però, non hanno consentito di trovare alcuna arma o fiocina o oggetto acuminato tale da causare quel tipo di ferita (dritta, liscia e priva di abrasioni).

Ora si cercheranno tracce di veleno o elementi che possano avvalorare il tipo di ferimento che ha portato rapidamente al decesso del ragazzo.